Forlì-Padova

SECONDO TEMPO

Finita. Il Padova torna alla sconfitta dopo un mese e mezzo arrendendosi al cospetto del Forlì. Sporadici e troppo poco incisivi gli attacchi biancoscudati nel corso della ripresa ai pali dell'ottimo Turrin. Appuntamento ora a domenica prossima, quando all'Euganeo si presenterà il Fano.

Ultimi, disperati tentativi biancoscudati. 

Leggerezza di Russo, ne approfitta Succi che da posizione leggermente defilata spara a lato. 

Quattro minuti di recupero.

Ancora una buona opportunità per De Cenco che, dopo aver addomesticato un lob di Dettori, ha girato sopra la traversa da buona posizione.

Padova alla ricerca del gol del pari, ma il Forlì continua a reggere. 

Termina la girandola delle sostituzioni: tra le fila forlivesi, Piccoli rileva l'autore del gol Capellini.

E' il momento di Succi: a fagli spazio è Ponsat.

Batti e ribatti in area, De Cenco prova a piazzare la zampata giusta, ma Turrin devia provvidenzialmente coi piedi. 

Il Forlì invece opera ora la prima: Gadda si copre inserendo Carini al posto di Spinosa.

Alfageme per Neto Pereira: è questa l'ultima sostituzione biancoscudata. 

Fucilata di Germinale da fuori area, Turrin respinge con i pugni, Madonna si avventa sulla ribattuta, ma il portiere di casa si fa trovare ancora una volta pronto.

Ci prova ancora Alimi, ma Bindi non si fa sorprendere centralmente. 

Urgono gol: Bergamo spedisce dunque in campo De Cenco e Germinale al posto di Mazzocco e Altinier. Padova che passa ora al 4-3-1-2 con Cappelletti terzino destro e Madonna largo a centrocampo. Neto Pereira trequartista. 

Altinier insacca in rete su suggerimento dalle retrovie, ma l'arbitro aveva già fischiato il fuorigioco. 

Conclusione di Spinosa dalla distanza: palla centrale. 

Forlì ben schierato in campo in questo avvio di ripresa, Padova che fatica a riprendere stabilmente in mano le redini del match.

Neto Pereira "libera" Altinier sui sedici metri, ma ancora una volta il centravanti biancoscudato non riesce a rendersi pericoloso. 

Destro di Spinosa dalla distanza, vola Bindi a disinnescare il missile del centrocampista avversario!

Giallo per Alimi.

Punizione dalla distanza battuta da Emerson e deviata in corner dalla barriera biancorossa. 

Ripartiti. Palla al Forlì.

PRIMO TEMPO

Duplice fischio, squadre negli spogliatoi sull' 1-0 in favore del Forlì, punteggio che non rende certo giustizia al buon primo tempo disputato dai biancoscudati, specie nella prima fase della gara. 

Un minuto di recupero. 

Gol del Forlì. Altinier perde palla all'altezza della metà campo, fulminea ripartenza biancorossa per vie centrali conclusa nel più efficace dei modi da Capellini, che dalla lunetta dell'area di rigore trafigge Bindi all'incrocio dei pali. 

Piuttosto equilibrato quest'ultimo scampolo di primo tempo. Squadre più lunghe.

Occasione Forlì! Sul successivo calcio di punizione dai venticinque metri, Cammaroto cerca l'angolino alla destra di Bindi, abile però a respingere in tuffo. Ottimo l'intervento del portiere ex Pisa. 

Cerca di spingere il Forlì, ammonito Dettori per fallo su Capellini.

Sul ribaltamento di fronte, tentativo di Mazzocco dal limite dell'area, ma Turrin controlla in presa bassa. 

Discesa sulla destra di Capellini, servizio basso nel cuore dell'area di rigore allontanato dalla retroguardia biancoscudata. 

Entrata scomposta di Conson su Neto Pereira: l'arbitro grazia il difensore romagnolo optando per un mero richiamo verbale.

Giallo per simulazione ai danni di Ponsat. E' lui il primo ammonito della partita. 

Il primo tiro del Forlì arriva alle soglie della mezz'ora di gioco: un diagonale di Alimi su appoggio di Capellini che non crea grossi grattacapi a Bindi dal limite dell'area. 

Espulso per proteste mister Brevi assieme al preparatore atletico Martinelli. 

Mischia furibonda in area sugli sviluppi del corner, il Padova reclama il gol per un colpo di testa di Neto Pereira respinto dal portiere di casa, ma l'arbitro lascia proseguire il gioco. 

Pochi secondi più tardi, tentativo a giro di Neto Pereira da buona posizione deviato da un difensore avversario. Sarà corner.

Padova ancora vicino al gol! Traversone dalla corsia mancina, l'onnipresente Madonna si allunga sul secondo palo e di testa tenta di servire al centro Altinier, che però non riesce a raggiungere la sfera. 

Tacco di Neto Pereira per Madonna, cross teso verso Favalli, che viene però anticipato in extremis dal diretto marcatore. 

Forlì che cerca di prendere le misure ai biancoscudati, che però continuano ad apparire più tonici e determinati. 

Trascorso il primo quarto d'ora di gioco: la gara fin qui si è pressoché totalmente sviluppata nella metà campo forlivese. 

Occasione per il Padova! Punizione biancoscudata da posizione defilata, Emerson cerca direttamente la porta con una conclusione a giro, ma il giovane Turrin è abilissimo ad alzare in corner. 

Padova che cerca la ripartenza sulla sinistra, ma Neto Pereira viene "pizzicato" in fuorigioco. 

Velenoso diagonale di Favalli dai venti metri respinto da Turrin in distensione bassa. In precedenza, occasione per Altinier, che su cross dalla sinistra di Dettori ha spedito di testa a lato.

Buona trama offensiva biancoscudata sull'asse Neto Pereira-Favalli-Altinier, ma la retroguardia di casa allontana il pericolo. 

Primo angolo in favore del Padova: nulla di fatto. 

Padova subito in avanti, cross di Neto Pereira abbrancato in presa alta da Turrin.

Partiti! Palla al Padova. 

PREPARTITA

Squadre in campo. Padova in maglia nera. 

Tutto secondo previsioni per quanto riguarda invece il 4-3-1-2 dei padroni di casa, con la presenza in panchina dei due neoacquisti Succi e Carini, entrambi ex biancoscudati. Il tandem offensivo sarà formato da Ponsat e Bardelloni, supportati alle spalle da Capellini. 

Anno nuovo, formazione vecchia: questo lo slogan ideale per definire l'odierno 3-5-2 biancoscudato scelto da mister Brevi in vista della gara del Morgagni. Si accomodano infatti inizialmente in panchina sia De Cenco che (a sorpresa) Berardocco. A gestire i ritmi in cabina di regia sarà dunque nuovamente Mandorlini, affiancato a centrocampo da Mazzocco e Dettori. Niente riconferma invece per Sbraga, al quale, nonostante le buone prestazioni del mese scorso, sono stati preferiti dal primo minuto Russo e Cappelletti.