Padova-Parma

SECONDO TEMPO

Finita! Nonostante le speranze biancoscudate per una clamorosa rimonta negli ultimi minuti, la contesa termina sul 2-1 in favore del Parma. Prossimo appuntamento lunedì sera per il derby con il Venezia. 

Sbraga gira di poco a lato la punizione di Emerson! Sfuma l'ultima occasione biancoscudata.

Ultimo calcio di punizione dalla trequarti in favore del Padova. Euganeo elettrizzato. 

Ci prova Scozzarella da fuori: palla a lato. 

Cross di Cappelletti per Alfageme: palla troppo alta per Alfageme. Interviene dunque Frattali. 

Il Padova ora ci crede e attacca a spron battuto!

Tre minuti di recupero. 

Gol del Padova! Mandorlini trova il gol della speranza da fuori area sugli sviluppi del calcio d'angolo! A mettere fuori gioco Frattali, una netta deviazione della traiettoria del tiro.

Prima nitida occasione biancoscudata della gara: un tiro di De Cenco su imbucata dalla destra su cui Frattali si è superato, respingendo in corner la conclusione del brasiliano. 

Primo pallone toccato da Alfageme: un tentativo di punta che si spegne sull'esterno della rete su servizio di Cappelletti dalla destra. 

Ultimo avvicendamento anche per il Parma: Simonetti rileva Scavone. 

Tentativo da fuori di De Cenco: palla in orbita. 

Brevi esaurisce le sostituzioni spedendo nella mischia Mazzocco al posto di De Risio. 

Ammonito Alfageme. 

Imbucata di Baraye per Calaiò, il cui stop risulta però errato favorendo l'uscita di Bindi. 

Cross di Madonna "disinnescato" dalla retroguardia ospite. Padova che non è ancora riuscito in questa partita ad impegnare severamente il portiere avversario. 

Secondo cambio anche tra le fila parmensi, con Mazzocchi che prende il posto di Nocciolini. 

Altra conclusione dalla distanza biancoscudata, questa volta ad opera di Madonna. Frattali neutralizza senza difficoltà.

Erroraccio in fase di disimpegno di Emerson, Nocciolini ne approfitta concludendo a rete, ma il pallone sbatte sul palo e finisce tra le braccia di Bindi. Che rischio!

Secondo cambio biancoscudato: fuori Altinier, dentro Alfageme. 

Occasionissima Parma: filtrante crociato a tagliare in due la retroguardia biancoscudata, Nocciolini controlla, conclude a tu per tu con Bindi, ma il portiere ex Pisa para di piede!

Rasoterra dai venticinque metri di De Cenco che non crea grattacapi a Frattali.

Cross di Dettori dalla destra, De Cenco spizza la sfera sul secondo palo, non ci arriva Sbraga in spaccata.

Cross di Madonna neutralizzato in presa alta da Frattali.

Scozzarella prova a chiudere i conti dai venti metri, ma il suo rasoterra risulta centrale. 

Parma in possesso del pallone e in completa gestione del vantaggio. 

Ammonito Frattali per perdita di tempo. 

Missile di De Risio da fuori area: palla alta.

Ripartiti! Palla al Parma. 

PRIMO TEMPO

Duplice fischio, squadre negli spogliatoi sul punteggio di 2-0 in favore del Parma. 

Altro traversone di Madonna, prova la rovesciata Altinier, senza però trovare il giusto impatto con la sfera. 

Tre minuti di recupero. 

Debole avvitamento aereo di Altinier su cross dalla destra di Madonna. Frattali abbranca con facilità.

Padova in possesso del pallone, come già fin qui accaduto per larghi tratti della contesa, ma senza pericolosità offensiva. 

Cambio obbligato anche per il Parma: problemi per Munari, al suo posto Corapi.

Gol del Parma. Calaiò raddoppia con una fucilata all'incrocio dei pali da posizione defilata su lancio dalle retrovie. Anche in questo caso, marcatore emiliano lasciato troppo solo in area di rigore. Piove sul bagnato per il Padova.

E' De Cenco a subentrare a Neto Pereira. 

Tegola per il Padova: problemi fisici per Neto Pereira, probabilmente di natura muscolare. Il brasiliano si è infatti fermato a seguito di un allungo per rincorrere un lancio dalle retrovie. Che sfortuna: l'ex Varese era tornato titolare proprio questa sera. 

Ancora Padova in avanti: lancio parabolico di Neto Pereira per Favalli, che punta l'area avversaria ma viene neutralizzato da un difensore avversario.

Ci prova ora Altinier da fuori area: palla centrale e di facile gestione per il portiere ospite. 

Altra conclusione da posizione centrale di Dettori, stavolta di controbalzo. Palla ampiamente sopra la traversa. 

Tiraccio di Mandorlini da trentacinque metri. Nessun pericolo per Frattali. 

Colpo di testa a lato di Scavone su servizio di Scaglia, ma l'arbitro aveva già interrotto il gioco. 

Tentativo di De Risio da distanza siderale murato sul nascere dal diretto marcatore.

Pronta uscita di Frattali su imbucata di Dettori indirizzata a Neto Pereira. 

All'attaccante crociato risponde Dettori, che si rende protagonista di un'iniziativa per vie centrali che si conclude però con un destro ampiamente a lato dal limite dell'area. 

Baraye show all'Euganeo: semina tre difensori biancoscudati, prova il tiro a giro all'incrocio dei pali, ma la sfera esce di un soffio. 

Fallo tattico di Dettori a centrocampo: l'arbitro non ammonisce. 

Prima iniziativa offensiva biancoscudata: la difesa crociata concede il corner.

Padova "in bambola": altra occasione parmense con Calaiò, che di testa da buona posizione prova a scavalcare Bindi in pallonetto, concludendo però sopra la traversa.

Gol del Parma. Baraye la mette dentro dopo trenta secondi di gioco con un diagonale rasoterra dalla corta distanza. Difesa biancoscudata troppo statica nell'occasione. Come domenica contro la Feralpisalò, parte in salita la gara degli uomini di Brevi. 

Partiti! Palla al Padova!

PREPARTITA

Squadre in campo. Coreografia della Tribuna Fattori con lo striscione "Ad honorem civitatis". 

Clima delle grandi occasioni questa sera allo Stadio Euganeo, complice una nutrita rappresentanza di sostenitori crociati in Curva Ospiti. 

Confermate invece le attese della vigilia in merito alla formazione ospite: 4-3-3 con tridente avanzato formato da Nocciolini, Calaiò e Baraye. 

Sorpresa nell'undici titolare biancoscudato anti-Parma: la presenza in campo di Neto Pereira, a discapito del connazionale De Cenco. Dal primo minuto anche Sbraga, solamente panchina dunque per Russo. Torna titolare De Risio, dopo il turn over di Salò.