Padova-Renate

SECONDO TEMPO

Finita! Secondo tempo di sofferenza per il Padova contro un Renate grintoso e battagliero. All'errore dal dischetto di Petrilli sono infatti seguiti lunghi tratti di predominio territoriale ospite. Vittoria non certo tra le più meritate per il Padova.

Ammonito Favaro per perdita di tempo. 

Palla alta! E non di poco. Sospiro di sollievo collettivo all'Euganeo. 

Partirà Curcio.

Fallo di Mazzocco sui venti metri: ammonizione ai danni dell'ex Parma e pericolosa punizione in favore del Renate.

Quattro minuti di recupero. Renate ovviamente sbilanciato in avanti. 

Conclusione di Curcio da fuori area facilmente controllata in presa bassa da Favaro. 

Ultima sostituzione biancoscudata: fuori Corti, dentro Mazzocco. 

Giallo ai danni di Teso.

Forcing finale del Renate. Secondo tempo senza dubbio di eccessiva sofferenza per il Padova alle prese con una compagine meno attrezzata tecnicamente quale quella brianzola. 

Si riprende Corti. 

Corti a terra, problemi fisici per lui. Staff sanitario in campo. 

Ci prova anche De Risio: palla di poco fuori. 

Botta di Corti dal vertice destro dell'area di rigore nerazzurra che viene murata dalla retroguardia avversaria. 

Incertezza di Favaro in fase di uscita: per fortuna il Renate non ne approfitta. 

Termina i cambi il Renate: dentro Curcio (attacante) fuori Pavan (centrocampista).

Nuova sostituzione biancoscudata con Baldassin che subentra ad Ilari prendendone il posto sulla destra. 

Secondo cambio ospite, con Aiman Napoli (probabilmente il migliore dei suoi oggi) che lascia spazio a Florian. 

Renate che galvanizzato dal rigore parato da Castelli in avvio di ripresa, continua a spingere alla ricerca del pareggio.  

Primo cambio anche per il Padova: Finocchio rileva Petrilli. 

Buon momento del Renate: gli uomini di Colella vogliono il pareggio. 

Primo cambio della partita: tra le fila del Renate Iovine subentra ad Ntow.

Giallo ai danni di De Risio. Classico fallo tattico sulla trequarti. 

Legnata di Malgrati dalla distanza che termina di poco alta sopra la traversa!

Renate vicino al pareggio con Ekuban, che da posizione angolata spara violentemente verso la porta Favaro! Ex Sacilese però sempre "sul pezzo": ottima la sua respinta. 

Parata di Castelli su Petrilli. Conclusione non angolatissima dell'esterno torinese. Nulla da fare anche sulla successiva ribattuta. E' un conto in sospeso quello dei penalty tra le due squadre.

Rigore per il Padova per atterramento in area di Favalli da parte della difesa ospite!

Ripartiti! Palla al Padova.

PRIMO TEMPO

Duplice fischio, squadre negli spogliatoi. Un guizzo improvviso di Altinier regala il vantaggio al Padova al termine di un primo tempo a dir la verità non certo brillante da parte degli uomini di Pillon, praticamente mai risultati pericolosi dalle parti di Castelli fino a questo punto. Partita ora in discesa contro un buon Renate. 

Gol del Padova! Biancoscudati in vantaggio con Altinier! Gran conclusione al volo su traversone dalla destra di Dionisi! Girata letale da parte dell'ex Ascoli!

Un minuto di recupero.

Si riaffaccia in avanti il Renate, con Ntow. Per fortuna però, il diagonale dell'esterno nerazzurro da posizione defilata termina sul fondo. 

Traversone di Ilari facilmente abbrancato da Castelli in presa alta.

Ampio traversone di Favalli in direzione di Neto Pereira: abile Malgrati a deviare in corner.

Lancio dalle retrovie in direzione di Altinier: difesa lombarda attenta. 

Punizione dalla distanza in favore del Renate battuta da Napoli: palla centrale. 

Inserimento offensivo di Corti premiato da Neto Pereira: la conclusione in scivolata del centrocampista biancoscudato risulta debole e di facile controllo per Castelli. 

Renate sbilanciato, Neto Pereira cerca il lancio per Altinier, provvidenziale l'anticipo di Di Gennaro. 

Corner per il Padova, Altinier spizza di testa, ma la difesa ribatte. 

Fulminea ripartenza di Petrilli a seguito di un calcio d'angolo nerazzurro che termina con un nulla di fatto. 

Occasione Renate con Aiman Napoli che, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, conclude di controbalzo sul primo palo della porta biancoscudata. Reattivo Favaro a respingere in corner. 

Partita "ingarbugliata": Padova confusionario e poco brillante che si affida alle iniziative personali degli esterni, Renate che pressa con assiduità a centrocampo cercando di ripartire. 

Altro tentativo da fuori area da parte del Renate, stavolta con Scaccabarozzi. L'esito è però il medesimo: palla fuori di un paio di metri. 

Spingono i biancoscudati: punizione dalla sinistra di Petrilli, traversone tagliato che attraversa tutta l'area di rigore senza però trovare la deviazione vincente e termina sul fondo.

Più Padova che Renate in questo avvio di gara.

Scorribanda di Ilari sulla destra, palla dentro rasoterra su cui però Altinier non riesce ad arrivare in scivolata. 

Ci prova anche De Risio da fuori area, ma la sfera termina docile docile tra le braccia del portiere ospite. 

Debole conclusione di Napoli dai venti metri che termina a lato. Nessun pericolo per Favaro. 

Fabiano cerca l'eurogol su punizione da distanza siderale, palla che impatta però contro la barriera.

Partiti! Palla al Renate. 

PREPARTITA

Squadre in campo sulle note di "Ma quando torno a Padova". 

Come prevedibile, ben inferiore rispetto alla scorsa settimana l'affluenza di pubblico sugli spalti dell'Euganeo, complici anche le piovose condizioni climatiche. 

Per quanto riguarda invece il 3-5-2 del Renate, solo panchina per Damien Florian, attaccante arrivato a gennaio dal Mestre con all'attivo già 5 reti in 5 presenze nerazzurre. Al fianco di Ekuban dal 1' ci sarà infatti l'ex Prato e Pisa Aiman Napoli.

Nel consueto 4-4-2 di mister Pillon un solo ballottaggio in vista della gara odierna: quello tra Sparacello ed Altinier per affiancare in avanti Neto Pereira. Ne è uscito vincitore il centravanti mantovano. Pillon confida nelle sue zampate in area di rigore per trafiggere il Renate. Dal 1' anche l'acciaccato settimanale Sbraga, che agirà al centro della difesa in tandem con Fabiano, nuovamente in campo dall'inizio per sopperire alla squalifica di Diniz.