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pallavolo padova
Pare neanche vero. Non tanto per il risultato, quanto per la facilità con cui arriva. Come se la prima e la seconda della classifica giocassero in realtà in pianeti diversi. E invece Tonazzo Padova e Globo Sora si trovano assieme al PalaIper di Monza, per la final four della Coppa Italia di volley di A/2, solo che, mentre i bianconeri viaggiano a mille, gli altri sembrano fermi. Rosso e compagni confermano anche nel capoluogo brianzolo di essere a dir poco in palla, schiacciando il sestetto ciociaro in un’ora e un quarto e qualificandosi per la finale di oggi: alle 17.30, in diretta Rai Sport 1, se la vedranno con il Vero Monza, che ieri sera, nella seconda semifinale, ha superato Matera per 3-0 (25-19, 25-19, 25-17). Che muro. È stata un’affermazione costruita sul muro: ben 14 i punti diretti realizzati con questo fondamentale, non pochi in appena tre set. Lo specialista Paoli ne ha realizzati 4 da solo, ma anche Giannotti e Volpato, che ne hanno firmati tre a testa, sono stati bravi a leggere le azioni offensive orchestrate da Daldello, regista frusinate, non lasciando alcuno spazio a Tamburo, opposto teoricamente fra i più pericolosi della categoria. L’altro nome da indicare è quello di Pippo Vedovotto, trascinatore dell’attacco padovano col suo 58% offensivo su 24 palloni colpiti. «Semplicemente perfetti». Proprio Vedovotto merita più di tutti il diritto di parola a fine match. «Siamo venuti qui con la voglia di vincere e abbiamo disputato una partita perfetta. È vero, anche noi schiacciatori stiamo dando una mano al muro ed è importante che tutti quanti lavorino per un obiettivo comune. Stiamo lavorando duramente in allenamento e i risultati per ora si vedono». La sua soddisfazione è anche quella dell’allenatore della Tonazzo: Valerio Baldovin parla di «una grande partita, in cui abbiamo sbagliato molto poco, mettendo in difficoltà da subito gli avversari, sfoderando poi una grandissima prestazione in difesa. I ragazzi sono molto carichi e tengono a fare bella figura in questa competizione. La finale sarà un’altra sfida dura». Quasi in fotocopia. La cronaca dice che nel primo parziale i bianconeri hanno preso il largo partendo dall’errore di De Araujo sul 12-8, con Vedovotto bravo a capitalizzare il momento favorevole. A chiudere è il mani-out di Giannotti: 25-16. La seconda frazione è l’unica combattuta, con i due sestetti appaiati sul 16-16. Vale così la pena di raccontare il finale: con un attacco di Volpato e un errore in attacco di Sora la Tonazzo trova il 22-20. Volpato erige il muro del 23-20 mentre il set-ball è firmato da Vedovotto (21-24) seguito da una bordata risolutoria di Giannotti. Il terzo set ricalca il primo, con i padovani che doppiano gli avversari sul 12-6. Sora sbaglia molto in attacco (18-10) e Padova deve solo controllare. La Tonazzo vola in finale: riuscirà ad alzare il trofeo per la prima volta nella sua storia? Lo sapremo dalle ore 17.30.
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