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Ormai ex calciatore del Livorno, l'attaccante Murilo, ha parlato al Tirrenodella difficile situazione in casa amaranto. Queste le sue parole: "Mi dispiace che sia finita così, mi dispiace davvero ma non potevo fare altrimenti. Livorno resterà per sempre nel mio cuore: qui ho avuto la prima opportunità nel calcio italiano, qui è nata mia figlia. Spero di aver lasciato più ricordi belli che brutti. Purtroppo mi sono ritrovato in un contesto in cui dovevo proteggere la mia carriera e la mia famiglia. Solo chi è dentro il Livorno sa veramente qual è la situazione. Non ci sono garanzie. Tante parole, zero fatti. Rispetto tantissimo compagni che hanno deciso di rimanere, ma è difficile credere che le cose cambieranno nel giro di poco tempo. Non si capisce chi comanda, non si capisce chi mette i soldi, non si capisce come poter andare avanti. Io ho una famiglia, i contratti non sono da serie A e senza certezze ho preferito chiudere il rapporto. E credo che anche gli altri (Agazzi, Marsura e Porcino, ndr) siano andati via per questo motivo. Chi è colpevole lo sa. Io lascio Livorno a malincuore, volevo solo fare il mio lavoro ed essere regolarmente pagato".
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