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Trentadue falli subiti da inizio stagione a oggi. Il giocatore più tartassato d’Italia (alla pari di Rodrigo De Paul dell’Udinese). Significa molto. Significa che Mattia Zaccagni del Verona ha tempi di gioco perfetti, inneschi rapidi, una padronanza del corpo e della palla quasi perfetti. Pure personalità. Abbonato, ormai da tempo, agli uno contro uno. Sfrutta al meglio i suoi isolamenti di gioco. Secondo il quotodiano L'Arena, sull'ex Cittadella c'è l'Inter: mette sul piatto della bilancia il cartellino di Salcedo. Sussurri meneghini, nulla più.
Per il ds D’Amico e il presidente Setti potrebbe diventare “dolcemente“ problematico trattenere Zac. Oltre all’Inter, pure Lazio e Napoli restano alla finestra. L’Hellas, però, dovrà dimistrare nel tempo di avere modificato il suo peso specifico, dimostrando di saper trattenere il giocatore, che oggi vale 10 milioni. E poi c’è la Nazionale. Un passaggio rapido e atarassico qualche giorno fa. Quando il ct Mancini lo ha convocato per una tribuna e via. Zaccagni è stato costretto a dare forfait a causa di un risentimento muscolare alla coscia destra.
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