Padova-Cesena, Andreoletti: “Un punto che vale come una vittoria! Su Sorrentino, Fortin e il Papu…”

Al termine della partita di oggi tra il Padova e il Cesena di Michele Mignani allo stadio Euganeo, ha parlato ai giornalisti in sala stampa il tecnico biancoscudato Matteo Andreoletti (leggi qui le pagelle ai biancoscudati). Ecco cosa ha detto: "Di chi è il gol? Ne stavano ancora discutendo, se lo ruberanno l'uno con l'altro - afferma sorridendo - ma ci interessa poco, è un gol troppo importante per questa partita, un punto d'oro contro una delle squadre più rodate di tutta la categoria. Non abbiamo rubato nulla sul campo e sarebbe stato un peccato raccogliere zero. Se vale come una vittoria? Sì. Il Cesena è una squadra che ha delle qualità ben chiare, sa spezzarti in due e se ci mette qualità diventa quasi ingiocabile. Siamo stati bravi a inizio gara ad andare a prenderli alti, siamo stati bravi anche a muovere la palla quando c'erano le condizioni per farlo, però, ripeto, è un punto che vale come una vittoria. Andiamo avanti con la continuità di atteggiamento. Vedere come questi ragazzi interpretano la categoria mi stupisce. I ragazzi spingono sempre, siamo stati in partita con tutti, anche oggi. E poi può arrivare anche un episodio fortunato. Sorrentino e non Fortin? A Pescara ci aspettavamo una squadra che ci veniva a prendere alti e avevamo bisogno delle caratteristiche di Sorrentino, mentre oggi abbiamo voluto dargli continuità, anche per come lo abbiamo visto in settimana. Ma abbiamo due portiere titolari. Decidiamo in settimana chi schierare. Abbiamo anche Mouquet che è un giocatore molto interessante". Le parole di Matteo Andreoletti nel post-partita di Padova-Cesena "Con il Papu sottopunta - ha proseguito l'allenatore del Padova Matteo Andreoletti - rischiamo di isolare l'attaccante. L'obiettivo è quello di avere un trequartista e due attaccanti, ma bisogna pedalare e correre. Non possiamo prescindere dall'equilibrio tattico, ci piacerebbe giocare con qualche attaccante in più, ma ora secondo me è impossibile. Non ci dobbiamo dimenticare che il Papu ha fatto 35' con il Venezia e non faceva un'amichevole da due anni. Tra l'altro rientrava anche da un infortunio e con i lagunari ci siamo presi un rischio anche eccessivo. Oggi mi aspettavo potesse incidere e ho visto una netta crescita, mentre con il Pescara non aveva senso metterlo in campo per come si era evoluta la partita. Il nostro obiettivo è quello di dare minutaggio in crescendo al Papu, ma nel mentre dobbiamo cercare di vincere le partite. L'obiettivo principale è la squadra e dobbiamo usare tutte le qualità che abbiamo, compreso il Papu, per arrivarci. Il Cesena? Sono la squadra migliore della categoria a campo aperto. Per quanto riguarda Harder, era ammonito e per me i centrocampisti potevano spendere anche un fallo tattico nel secondo tempo. Non volevo avere un centrocampista ammonito. Per Harder non è una bocciatura e per questo l'ho sostituito all'intervallo. Per me nel giro di due anni giocherà titolare nella Fiorentina. Il gol? Quello che mi interessa è che chi segna porta le paste (ride ndr.)”.