Padova, Porchia: “Non abbiamo mai pensato a un vice Bortolussi! Il Papu? Ecco quando torna e su Balotelli…”

Ieri sera è andata in onda la seconda puntata di "Centrocampo", nuova trasmissione esclusivamente dedicata al Calcio Padova e ideata da PadovaSport e Telecittà. Alle ore 21 (come ogni lunedì, sempre allo stesso orario), è intervenuto, assieme agli altri ospiti in studio, anche Sandro Porchia, collaboratore dell'area tecnica del Padova e vice-direttore sportivo, nonché fedelissimo braccio destro di Mirabelli, per parlare dell'ultima partita pareggiata 2-2 contro la Juve Stabia (qui la nostra analisi) e della squadra in generale: "Si può perdere e vincere con chiunque in questo campionato. E' normale poi che gli episodi cambino l'andamento della classifica, ma è bello da disputare come campionato. Abbiamo un gruppo eccezionale, prima scegliamo gli uomini e poi i giocatori. La cornice di pubblico sta facendo la differenza, soprattutto in trasferta. Con la Juve Stabia il mister aveva anticipato che sarebbe stata una gara di sofferenza, ma alla prima occasione siamo andati in vantaggio. Poi nel secondo tempo abbiamo fatto abbastanza bene. In estate ci siamo anche incrociati con la Juve Stabia per Correia, un giocatore veramente bravo. Si dice che Andreoletti sia stato cercato anche da un club di Serie A? Non saprei dire, ma è normale che ci siano degli interessamenti per un allenatore che ha fatto molto bene. Il Modena? Non è una sorpresa, hanno preso uno dei migliori difensori della categoria, Adorni dal Brescia, ma hanno anche Defrel, Gliozzi, Di Mariano...". Le parole di Sandro Porchia, braccio destro di Mirabelli al Padova "In estate credevamo in Bortolussi e abbiamo rinnovato il suo contratto - ha proseguito Sandro Porchia, collaboratore dell'area tecnica del Padova, nonché vice-direttore sportivo - e la Serie B può essere uno stimolo per uno che ha segnato in C. Non ne ha fatti tantissimi, l'anno scorso è stato l'anno più importante e la B è un grande stimolo. Per me è un attaccante moderno, che aiuta la squadra e che concretizza. A livello di generosità è importantissimo. Non abbiamo mai pensato di prendere un vice-Bortolussi, perché secondo me abbiamo un bel roster di attaccanti. Buonaiuto, Seghetti, Papu Gomez... Di Maggio può fare la seconda punta. Siamo contenti di ciò che abbiamo. Seghetti è del tutto recuperato. I ragazzi giovani sono bravi, come anche Villa. Devono continuare ad allenarsi bene. Sia Harder che Di Maggio hanno sempre giocato ed è normale che Seghetti e Villa abbiano trovato meno spazio. Silva è ancora infortunato, lo stiamo aspettando. Bacci è stato infortunato. L'importante è che stia bene. Per Bensi è stata fatta un'offerta importante in estate, ora si è infortunato con la Primavera del Como. Figoli? Noi non lo conoscevamo. Giocatori che non siamo riusciti a portare a Padova? Non sempre sono i soldi, ma anche molte altre dinamiche. L'agente, la società, la moglie del calciatore... ci sono tante parti da mettere d'accordo". Il Papu Gomez, Balotelli, Zuccon... In chiusura, Sandro Porchia ha parlato anche del Papu: "Per me il fattore decisivo nella trattativa con il Papu Gomez è stato il direttore Mirabelli, che ha avuto un'impronta importante nel portarlo qui a casa. Quando torna il Papu? Credo che dovrebbe esserci per Padova-Venezia, dopo la sosta, in una bellissima cornice. In altre trattative, invece, il Padova fa quello che può fare, ma se un'altra squadra può dare di più è normale che venga scelta quella squadra. Se Adorni mi sarebbe piaciuto? Sì, sta facendo un grande campionato, è forte e ha scelto Modena, normale. Balotelli? Sinceramente non c'è stato nulla, magari avranno chiamato il direttore, ma no. Se mi aspettavo un periodo così lungo qui a Padova? Sinceramente mi sto trovando benissimo e spero che ci siano tanti altri anni. Perché non abbiamo preso Zuccon? Noi volevamo prenderlo, ma lui ha fatto una scelta diversa. Mercoledì giochiamo contro lo Spezia, una squadra forte. Io ho giocato nel Rimini con D'Angelo. È un allenatore che riesce a trasmettere le proprie idee, è molto sanguigno e bravo. L'anno scorso ha sfiorato la Serie A. Torrente? Chiaro che ci rimani male quando vieni esonerato, però devi prendere una scelta, anche se lo fai a malincuore".