Padova-Südtirol, Andreoletti: “Un punto non lo dobbiamo mai buttare! E l’atteggiamento non è mai sbagliato…”

Il Padova strappa il terzo pareggio consecutivo contro il Südtirol di Fabrizio Castori (qui le sue parole nel post-partita). Allo Stadio Euganeo finisce 1-1. Così ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi l'allenatore del Padova Matteo Andreoletti: "Non ho visto una grande differenza di intensità. Loro dal punto di vista fisico sono la squadra migliore della Serie B, ma è chiaro che giocare contro di loro è complicato. Se non hai equilibrio rischi di spaccarti in più, hanno umiltà. E' stata una partita molto complicata, ma per com'è andata la gara sono soddisfatto. Un punto non lo dobbiamo mai buttare, perché ti permette anche di lavorare con una testa diversa. La cosa più importante è quella legata allo spirito e il gruppo, in continuità dell'anno scorso, non sbagliano mai nell'atteggiamento. Abbiamo cambiato molto rispetto a mercoledì, però le formazioni le faccio per mettere la squadra nelle condizioni migliori per vincere. C'erano le condizioni di cambiare. Fortin ha fatto 9 partite e in questo trittico ha speso molto, sia dal punto di vista fisico che mentale. Abbiamo valutato che non ci fossero le condizioni per recuperarlo al 100% dal punto di vista mentale e gli abbiamo preferito Sorrentino, che ha fatto una buona gara". Le parole di Matteo Andreoletti nel post-partita di Padova-Südtirol "Dobbiamo pensare partita per partita e tre pareggi di fila vuol dire che siamo sempre rimasti in partita - ha proseguito l'allenatore del Padova Matteo Andreoletti in conferenza stampa - e che abbiamo mosso la classifica. Rimanere imbattuti, con le difficoltà che abbiamo avuto, è positivo, anche se strappare tre punti mi avrebbe fatto piacere. Ci sono anche gli avversari. Con il Südtirol è sempre difficile. Dobbiamo cercare anche di impattare meglio i cross, perché poi fare dei duelli contro di loro è difficile, penso a Merkaj e Odogwu. Dobbiamo metterci uno sopra l'altro per arginarli... Lo svantaggio nelle ultime tre partite in casa è solo un episodio. La squadra ha lo spirito giusto perché va a rimontare, non è un caso. Intanto riusciamo sempre a stare in partita e questo è davvero fondamentale, perché l'episodio ti può capitare da un momento all'altro". Bortolussi, Seghetti, Villa e le condizioni di Di Maggio "Una grande abilità è quella di restare dentro la partita. Non credo che il mio curriculum mi possa permettere di contraddire l'allenatore più esperto della B, io ho un'altra ragione di dominio, ma non posso contraddirlo. Di Maggio ha avuto un problemino e appena ha avvertito un dolore lo abbiamo sostituito, non volevamo rischiare. Bortolussi mi fa perdere le parole, sta facendo benissimo, mentre sono molto contento di Seghetti, è entrato bene. La società ci ha fatto anche un investimento e secondo me va valorizzato. In coppia con Bortolussi ha fatto una grande prestazione. La squadra che ci ha messo più in difficoltà è la Juve Stabia, per qualità di palleggio e intensità. Villa ha fatto una prestazione straordinaria, non ha trovato grande spazio, ma non c'erano state le condizioni per dargli minutaggio, ma la mia stima non è mai mancata. Oggi c'erano le condizioni per farlo giocare: è il difensore più veloce che abbiamo e secondo me poteva esaltarsi oggi. Ha un futuro molto importante".