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Vicenza, la telenovela si arrichisce con nuovi personaggi: da Calabrò al patron delle “ombrelline”

Ci sarebbe quasi da sorridere se non fosse che a pagare saranno probabilmente solo i tifosi e gli appassionati. Il Vicenza Calcio è nella bufera e a provare a salvare la barca che affonda spuntano con regolarità personaggi di dubbia reputazione....

Redazione PadovaSport.TV

Ci sarebbe quasi da sorridere se non fosse che a pagare saranno probabilmente solo i tifosi e gli appassionati. Il Vicenza Calcio è nella bufera e a provare a salvare la barca che affonda spuntano con regolarità personaggi di dubbia reputazione. Uno, come si legge su Il Giornale di Vicenza, è già in carica da qualche settimana, l’amministratore unico e proprietario delle quote societarie al cento per cento (con l’eccezione di qualche decimale) Fabio Sanfilippo. Ma negli ultimi giorni si sono fatte insistenti le voci di contatti riallacciati tra alcuni esponenti della proprietà appena uscita dal Vicenza Calcio (Vi.Fin.) con Ubaldo Calabrò, rappresentante della cordata lombardo-piemontese di cui si era parlato con insistenza soprattutto nel periodo di alta tensione tra Vi.Fin. e Boreas, e di un contatto avvenuto nei giorni scorsi pure tra Calabrò e lo stesso Sanfilippo. Quest'ultimo avrebbe chiesto - come dichiarato al quotidiano vicentino dallo stesso Calabrò - 300 mila euro per farsi da parte: "Ci ha detto - spiega Calabrò - che era disponibile a farsi da parte e a fare subentrare il gruppo che rappresento nella proprietà del Vicenza, ma per questo chiedeva 300mila euro. Ho diversi testimoni che possono confermare. Sanfilippo ha detto anche che il gruppo è in procinto di acquisire un club di serie A: ci sono 30 milioni di euro da investire nel Vicenza che ne dovrebbe diventare il club satellite, con l’immediata ricapitalizzazione. Gli ho risposto che se è così, gli faccio i miei complimenti…".

La mattinata del “circo” biancorosso ieri si era aperta con una email giunta alla redazione de Il Giornale di Vicenza da Alessio Sundas, manager socio dell’agenzia Sport Man con base operativa a La Spezia a dir poco “eclettico” (ha inventato, ad esempio, il business delle “Ombrelline”, le avvenenti fanciulle che appaiono sulle griglie di partenza dei gran premi reggendo l’ombrello ai piloti), attivo anche come procuratore sportivo e procacciatore di sponsor. Sundas è transitato nell’ultimo biennio tra le cronache riguardanti molte società di calcio alle quali avrebbe proposto collaborazioni, senza tuttavia mai trovare chi gli desse credito: dal Pisa alla Fiorentina, passando per Treviso, dove in effetti l’agenzia Sport Man ha gestito dal punto di vista tecnico le ultime partite dello scorso farsesco campionato, reclutando una dozzina di giocatori svincolati che hanno consentito di chiudere formalmente la stagione con la retrocessione dall’Eccellenza.

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