Archiviato il clamoroso esonero di Fulvio Pea, cerchiamo ora di concentrarci sul nuovo Padova di Franco Colomba con la speranza che possa raggiungere i (nuovi) obiettivi fissati dal presidente Cestaro. È evidente che l'esperto tecnico bolognese si sta barcamenando come può per mettere in campo la formazione tra infortuni e giocatori fuori ruolo per il suo modulo. Pea poteva contare su giocatori perfettamente funzionali per il 3-5-2, Colomba ovviamente no. Per poter dare un futuro a questa squadra c'è bisogno di una piccola rivoluzione a gennaio, altro che un centrocamposta solo. Per prima cosa c'è un problema di non poco conto che riguarda gli esterni: Pea ne usava due, Renzetti e Rispoli, chiamiamoli alla vecchia maniera, due terzini fluidificanti; Colomba ne usa quattro, due difensivi e due ali. Renzetti ha già giocato (e bene) come terzino sinistro nella difesa a 4, ma Colomba (mia personale opinione) non lo vede benissimo lì. Così come Rispoli. Non a caso con la Ternana entrambi hanno giocato da ali. Dal mercato arriverà quasi certamente un esterno sinistro alto e non escluderei addirittura la cessione di Renzetti (fatalità, per lui si comincia già a parlare di Parma e Genoa in serie A). In mezzo al campo bisogna aumentare il tasso tecnico e l'esperienza, Morrone e Iori sarebbero due acquisti di grandissimo spessore. Oltre agli esterni c'è poi il problema degli attaccanti, a gennaio se ne aggiungeranno già due, Bonazzoli e Vantaggiato. Con Raimondi, Granoche, Farias, Cutolo, Babacar e Jelenic sono già ottoper due posti. Morale della favola: Cestaro se vorrà ottenere qualcosa di concreto dalla gestione Colomba dovrà accontentarlo sul mercato, e per farlo dovrà inevitabilmente spendere.
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