editoriale

Snobbata la Coppa e l’Udinese passeggia…

Conduttore della trsmissione Padova Sport, direttore di padovasport.tv

Redazione PadovaSport.TV

Ogni anno si torna a parlare dell'inutilità della Coppa Italia. E' snobbata perchè non dà soldi, ha poco appeal, offre un posto "solo" in Europa League, è un intralcio al campionato. Sì, ma solo in Italia. Un paio di giorni fa in Coppa del Re (Spagna) il Real Madrid impegnato con un club di serie C, il Murcia, è sceso in campo con Cristiano Ronaldo e tutti i big (ad eccezione della "riserva" Benzema). Risultato finale: 0-0 con una prestazione tutto cuore e grinta della squadretta di terza categoria (ovviamente in campo con l'undici titolare). Ieri Tim Cup, Udinese-Padova: i biancoscudati a fronte di una squadra che schierava Floro Flores e Corradi in attacco, si sono presentati con una formazione mista di reduci della Lega Pro (Filippini, Rabito), giocatori completamente fuori condizione (Portin) e giovani Primavere (Esposito, Cappelletti). Poteva finire molto peggio, ma per fortuna in questi casi nessuno ha voglia di infierire nè di spendere preziose energie supplementari. Una volta in Coppa Italia le squadre più blasonate si permettevano il lusso di mandare in campo qualche riserva, ora anche le squadre delle categorie inferiori scendono in campo con i rincalzi rischiando spesso brutte figure. Il punto è: perchè rispetto a Francia, Inghilterra e Spagna dove la Coppa Nazionale è considerata l'occasione per i piccoli club di confrontarsi con le grandi squadre nazionali sfruttando la vetrina nazionale, mettendo in luce giocatori sconosciuti ai più e aumentando gli incassi al botteghino, in Italia invece viene relegata ad allenamento per le squadre B (in orari assurdi) e non interessa a nessuno prima della Finale? Questione di mentalità, la stessa che sta facendo precipitare il calcio italiano alle spalle degli altri grandi Paesi verrebbe da dire (il sorpasso della Germania è questione di poco). Il poco interesse delle televisioni verso la Coppa Italia è solo una conseguenza, una sorta di circolo vizioso: competizione snobbata dai club, copertura mediatica quasi nulla, poco pubblico e via così). Tornando al nostro Padova, spiace (anche se nessuno ne fa un dramma, ovviamente) uscire dal Friuli con quattro pappine: va bene il turn-over, ma si poteva lasciare comunque qualche titolare visto che l'Udinese in campo è sceso con una squadra di ottimo livello. E aldilà di questo ci si aspettava qualcosa in più da chi è sceso in campo: prendete il Novara che ha vinto 3-1 a Cesena, con una grande prestazione di Rubino (un simil-Di Nardo, tra i protagonisti della promozione dalla Lega Pro). Evidentemente anche le nostre "seconde linee" hanno percepito il totale disinteresse di società e tifosi (gran parte) verso questa partita.