Dare seguito alle vittorie conseguite mercoledì nel turno infrasettimanale e conquistare punti che in chiave classifica potrebbero rivelarsi decisivi. Questi gli obiettivi che accomunano Este e San Paolo, in campo domani alle 14.30 nella seconda giornata di ritorno del girone C.
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Este all’arrembaggio, il San Paolo scala le Dolomiti
Nella seconda giornata di ritorno, i giallorossi ospitano il Venezia capolista, mentre i gialloblù renderanno visita al Belluno.
Fari puntati sul Nuovo Comunale di Este, dove si giocherà il match clou tra i locali e il Venezia (arbitro Tardino di Milano), una gara che l’anno scorso voleva dire lotta per il secondo posto – tanto che per motivi di ordine pubblico fu rinviata e giocata in campo neutro – e che anche in questa occasione metterà in palio un bottino pesante. I lagunari occupano, infatti, la prima posizione in coabitazione col Treviso e non vogliono rischiare di perdere contatto dai biancocelesti, impegnati a Montecchio Maggiore, in una trasferta che appare alla portata di Ferronato e compagni. Per contro, un Este galvanizzato dal colpaccio esterno a Monrupino – il primo stagionale – punta a dare seguito ai buoni risultati casalinghi che finora hanno caratterizzato il suo cammino, cercando di ottenere un successo che consentirebbe ai giallorossi di allontanarsi ulteriormente dalla zona pericolosa e di riaccendere anche qualche speranza di risalita verso le zone alte.Per quanto riguarda le formazioni, mister Zattarin dovrebbe avere tutti gli effettivi a disposizione, compreso Colman, di ritorno dalle vacanze in Paraguay. Probabile, quindi, che l’ex difensore del Padova proponga il classico modulo 4-3-1-2, con Rondon a supporto di Moresco e Agostini e un centrocampo “coperto” da Bedin e Carraro.Qualche problema in più, invece, per mister Cunico, che deve rinunciare agli squalificati Nichele e Nicoletto e dovrà sistemare la difesa, dove troverà posto il neoacquisto Aliberti, un ex. Un centrocampo di categoria superiore (Malagò, Lelj, Collauto e Borotto) farà da supporto ad un attacco altrettanto temibile, col capocannoniere Zubin (15 centri finora)che potrebbe essere affiancato da Ferretti o da Mazzeo, lo scorso anno ad Albignasego.
Non meno importante sarà la trasferta del San Paolo a Belluno (arbitro Mandina di Palermo). La vittoria in rimonta ottenuta col Rovigo, ha infatti rilanciato le ambizioni del team padovano, che si è riportato a un solo punto dalla zona playoff, con tutti gli effettivi nuovamente a disposizione (a parte Gemelli) e un morale decisamente migliore rispetto a dicembre, quando una serie di risultati poco positivi sembravano aver minato la fiducia dei giovani gialloblù.Anche i dolomitici – reduci dal cambio che ha portato in panchina il tecnico della juniores, Raschi – vengono da un successo, esterno per di più: uno 0-1 ad Oderzo che ha consentito a Radrezza e compagni di lasciare lo scomodo ultimo posto al Torviscosa, agganciando a quota 15 Montecchio e Concordia. Detto che ai padroni di casa mancherà lo squalificato Armenise, giova ricordare che all’andata la gara finì 1-1 sul campo ma fu poi trasformata dal giudice sportivo in uno 0-3 a causa dell’utilizzo irregolare di Zanon. Un precedente che certamente stimolerà ulteriormente la sete di vittoria in Volpato e compagni, che lontani dalle mura amiche hanno già gioito 5 volte.
Le altre partite di giornata: Chioggia-Tamai, Concordia-Quinto, Montebelluna-Sandonàjesolo, Montecchio-Treviso, Pordenone-Kras Repen, Rovigo-Torviscosa, Sanvitese-Opitergina.
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