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Nonostante tutto… che derby sia

Squalifiche, infortuni e problemi di classifica non tolgono fascino alla sfida tra San Paolo ed Este, in programma domani alle 14.30.

Redazione PadovaSport.TV

Ci ha provato in estate la Lega Dilettanti, piazzandolo sia all’andata che al ritorno in un turno infrasettimanale che di sicuro non favorirà l’afflusso di pubblico. Ci ha provato domenica il signor Lacalamita di Bari, mostrando – nei minuti di recupero di una gara che fin lì contava due soli ammoniti – due rossi diretti a Colman e Lelj, e ammonendo il già diffidato Moresco, che in realtà aveva subìto un fallo clamoroso in piena area. Continuano a provarci gli infortuni e forse, ci si metterà di mezzo anche il maltempo.Tanti ostacoli, insomma, ma alla fine il derby padovano tra San Paolo ed Este andrà comunque in scena domani alle 14.30 (arbitro Boggi di Salerno), preceduto da un pranzo conviviale alla “Bulesca” di Rubano tra i dirigenti delle due formazioni. Come dire: alla faccia di chi ci vuole male.

E se fuori dal rettangolo verde sarà più un incontro che uno scontro, in campo di certo le due squadre non se le manderanno a dire, viste anche le premesse di questa sfida tutta patavina. Da una parte c’è infatti un San Paolo che, pur rincuorato dal punto strappato a Scandicci che ha dato continuità all’altro pari ottenuto col Ravenna, non naviga in acque propriamente tranquille a quota 13 punti, due sole lunghezze sopra la linea rossa che delimita i playout.Un undici, quello di mister Fonti, che pur recuperando Bonato dovrà ancora fare a meno del lungodegente Nicoletti e ancora aspetta i gol di Bisso e Lucchini, entrambi alle prese con una forma ancora non perfetta. Tutto questo, alla vigilia del derby ma anche di un trittico di ferro che vedrà i gialloblù impegnati nelle prossime due domeniche contro Cerea e Virtus Vecomp, ovvero la seconda e la terza forza del girone, impegnate a loro volta domani in una super sfida della bassa veronese.«Saranno tre test probanti – analizza mister Fonti – Ma per cercare di riparare la classifica, non dobbiamo guardare in faccia nessuno. Per sperare di fare risultato domani, dovremo essere al top mentalmente, fisicamente e con lo spirito. L’Este ha grande spessore tecnico – ammonisce il tecnico – Dobbiamo essere battaglieri e sfruttare le poche chance che ci concederanno».

«Sono contento di giocare a distanza di soli due giorni dal ko di domenica con la Virtus – risponde dall’altro lato della barricata mister Zattarin – La sconfitta è stata ingiusta e così avremo modo subito di riprenderci; anche se squalifiche e infortuni ci priveranno di cinque titolari, sono certo che chi sostituirà gli assenti darà il massimo, considerando anche l’atmosfera particolare che caratterizza un derby».In effetti, già dover rinunciare da lungo tempo ad Aliberti e Rubbo non ha fin qui facilitato il compito del tecnico atestino, ora che ci si aggiungono gli stop forzati di tre pilasti quali Colman, Lelj e Moresco (rispettivamente tre, due e un turno di stop), il compito diventa ancora più improbo, visto anche lo spirito particolare che animerà gli avversari, tra l’aria di stracittadina e il fascino di affrontare la capolista. Rondon e compagni sono però fermamente intenzionati a buttarsi dietro la schiena il primo stop stagionale, per riprendere la marcia solitaria che ha consentito ai giallorossi di installarsi solitari in cima alla classifica.Con Carani in pole per una maglia da titolare in attacco e Rondon che verrà probabilmente arretrato a centrocampo, il problema principale per l’Este sarà in difesa, con i due centrali contemporaneamente indisponibili.

E allora che derby sia, sperando che a nessun altro venga in mente di mettere i bastoni tra le ruote a quello che tutti si augurano sia solo un bello spettacolo sportivo.

Queste le altre partite del dodicesimo turno: Bagnolese-Lanciotto, Camaiore-Santa Croce, Forcoli-Scandicci, Forlì-Villafranca, Mezzolara-Pavullese, Rosignano-Pistoiese, Sestese-Ravenna, Rosignano-Tuttocuoio, Virtus Vecomp-Cerea.