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Serie D, fari puntati sul derby Este-Campodarsego

Un derby d’alta quota, un quasi derby e una sfida dal grande fascino, importantissima in chiave salvezza. C’è davvero di tutto, nel menù della seconda giornata di ritorno del girone C di serie D, in cartellone domani pomeriggio. Entrando nel...

Nicola Bellon

Un derby d’alta quota, un quasi derby e una sfida dal grande fascino, importantissima in chiave salvezza. C’è davvero di tutto, nel menù della seconda giornata di ritorno del girone C di serie D, in cartellone domani pomeriggio.

Entrando nel dettaglio, non si può partire che dalla sfida del “Nuovo Comunale” tra Este e Campodarsego, ovvero le migliori espressioni del calcio padovano in questa categoria.

Terza contro prima, undici punti di differenza, sette vittorie e due pari in casa contro otto vittorie e un pareggio in trasferta, che valgono anche l’imbattibilità assoluta, condivisa col solo Parma a livello nazionale. Il terzo miglior attacco (gli ospiti) contro la seconda miglior difesa (i padroni di casa), gli undici gol di Mastroianni contro gli altrettanti di Aliu (ex di turno, protagonista nella Bassa di tre campionati costellati da gravi infortuni), l’esperienza (undicesimo anno consecutivo in D per i giallorossi) contro l’entusiasmo di un Campodarsego autore di una stagione strepitosa, da neopromosso.

Bastano questi numeri per confermare cosa ci sia in palio e cosa ci si aspetti da questa gara, nella quale l’unico assente sarà il tecnico atestino Pagan, che deve ancora scontare una giornata di squalifica.

Pareggio a reti bianche, all’andata. Ma lo ricordiamo solo per gli amanti della cabala, perché a quattro mesi di distanza, oggi non fa davvero testo: l’Este era una creatura tutta da plasmare e il fenomeno biancorosso non era ancora esploso in tutta la sua dirompente potenza.

Appartengono a due province diverse ma vista la ridottissima distanza tra le città, è forse più sentito di un derby patavino. Giorgione-Luparense non a caso è stato definito «Uno scontro tra campanili» dal patron sammartinaro Zarattini, che ha chiamato a raccolta i tifosi, invitandoli ad affollare le tribune di Castelfranco Veneto per sostenere i Lupi in questa gara, che mette in palio il sorpasso in classifica.

I rossoblù sono infatti in ritardo di due lunghezze rispetto ai rosso stellati e vorrebbero vendicare il bruciante ko dell’andata (2-3), per allontanarsi ulteriormente dalla zona pericolosa, dopo il successo di mercoledì con la Sacilese. Mister Cunico, rientrante dalla squalifica, avrà a disposizione tutti gli effettivi, a parte i giovani Praticò e Dal Santo, mentre sul fronte opposto ci sarà da far attenzione in particolare a Brotto, uno degli “epurati” di dicembre che cercherà sicuramente di dare qualche dispiacere agli ex compagni.

A chiudere il quadro di una giornata molto interessante, c’è Triestina-Abano. Altra sfida chiave per la zona salvezza, quella del “Rocco”, coi padroni di casa che non vincono da sei turni e tra le mura amiche hanno centrato i tre punti solo due volte. Il colpo esterno manca da molte settimane anche ai neroverdi, che hanno però cominciato al meglio il 2016, superando il Giorgione e cominciando a mettere in mostra sprazzi di gioco offensivo, così come desiderato da mister Zeman.

Viste le precarie condizioni societarie degli alabardati, abbandonati anche dal proprio pubblico più caldo, quella di domani è una chance importantissima da cogliere, in vista di una risalita della graduatoria che appare alla portata di Thomassen e compagni.

Questo il quadro completo del ventunesimo turno (ore 14.30)

Mestre-Tamai

Dro-Monfalcone

Este-Campodarsego arbitro D’Ambrogio di Frosinone

Fontanafredda-Levico

Giorgione-Luparense San Paolo arbitro Monaco di Termoli

Belluno-Calvi Noale

Sacilese-Venezia

Ripa La Fenadora-Liventina

Triestina-Abano arbitro Ayroldi di Molfetta

Virtus Vecomp-Montebelluna