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Ex biancoscudati: le avventure di “Lochness” Oliveira

Ve lo ricordate Dieguito Oliveira? Una comparsa o quasi a Padova (balzò alla cronaca più per gli aerei persi che per le sue giocate), decisamente più incisivo a Cittadella, dove, messa la testa a posto, contribuì alla promozione in serie B dei...

Redazione PadovaSport.TV

Ve lo ricordate Dieguito Oliveira? Una comparsa o quasi a Padova (balzò alla cronaca più per gli aerei persi che per le sue giocate), decisamente più incisivo a Cittadella, dove, messa la testa a posto, contribuì alla promozione in serie B dei granata e alla successiva salvezza. Poi di lui si sono perse le tracce, almeno a queste latitudini: dopo l'esperienza a Venezia, nella nuova società ripartita dalla serie D, viene travolto dalla saudade. Che però non lo fa desistere dal suo sogno di sfondare in Italia, consapevole dei propri (notevoli) mezzi tecnici. Ci riprova dal sud: anno 2012, nel Matera del vulcanico presidente Colummella, sprazzi di classe cristallina e gol (33 presenze e 9 reti al termine della stagione). Ma è ancora costretto a cambiare aria. A fine stagione rimane svincolato per qualche mese salvo poi trovare l'ingaggio nel Pordenone di mister Parlato, e siamo alla stagione 2013/14. Finisce l'anno con 16 presenze e zero gol, con l'attuale allenatore del Padova che non lo considera poi troppo. Non arriva la riconferma, Oliveira è ancora a spasso ma non si arrende. Ancora qualche km a sud, di nuovo nella bollente serie D meridionale, tra presidenti che sventolano mazzette di denaro contante sognando brasiliani dai piedi fatati per incendiare gli spalti. Dieguito "Lochness" Oliveira riparte da Brindisi. Lochness è il risultato di uno dei terribili scherzi di Edoardo Gorini, suo ex compagno al Cittadella che, durante la visita dei fotografi ufficiali della Panini, pensò bene di convincere gli autori del famoso album che Oliveira fosse imparentato con il mostro di Lochness. Recitò talmente bene la parte che alla Panini (e ancora oggi su Wikipedia) Oliveira figura come Diego Santos Oliveira Lochness (tutto vero). Ma torniamo a Brindisi. Oliveira non riesce proprio a legare con un compagno in particolare, tal Cristiano Ancora. I due bisticciano (siamo agli inizi dell'attuale stagione) in modo sempre più frequente. Cristiano Ancora non ne può più, liti sempre più furibonde fino allo sfogo finale su facebook che, davvero, merita di essere riportato per intero: La rabbia è tanta ancora ma oggi come mai sono fiero di far parte di un gruppo di uomini veri.. - scrive il giocatore Ancora - per quanto riguarda te, ciccione brasiliano sopravvalutato miracolato, non ti devo giudicare io, ma parlano i fatti.. cacciato ovunque, e guarda caso siamo diventati un gruppo vero da quando hanno messo nel cesso un mezzo uomo come te.. io sarò un giocatore di serie D come tanti, ma a differenza tua negli anni mi sono guadagnato dentro e fuori dal campo il rispetto dei miei compagni dei miei tifosi e di tutte le persone che si sono messe a mia disposizione..avrai fatto la serie b, la Serie a, e forse pure la champions, come uomo sei e resterai sempre da terza categoria..auguri per la ormai scontata vittoria del campionato..", conclude l'attaccante del Brindisi. Il risultato è che Dieguito Oliveira viene cacciato. Ma non demorde e trova un contratto alla Fidelis Andria. Dieguito vuole tornare almeno in serie B, ha scommesso con se stesso che ce la farà. In Puglia sta trovando spazio, la squadra viaggia forte e lui si sente finalmente compreso. Ce la farà Lochness Oliveira a tornare nel calcio che conta? La storia continua...