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Parma, clamoroso sfogo di capitan Lucarelli

Parole dure in uno sfogo vero e proprio nel post partita del Tardini, dopo Parma-Ancona. A parlare il capitano gialloblu Alessandro Lucarelli: “Non mi sembra il caso di chiedere scusa ai tifosi – ha detto l’esperto difensore...

Redazione PadovaSport.TV

Parole dure in uno sfogo vero e proprio nel post partita del Tardini, dopo Parma-Ancona. A parlare il capitano gialloblu Alessandro Lucarelli: "Non mi sembra il caso di chiedere scusa ai tifosi - ha detto l'esperto difensore - mi sembra troppo facile. Parlo io, ma è come se qui ci fosse tutta la rosa crociata. Quando si fanno simili figure di merda, sarebbe giusto che tutti e venticinque i componenti della rosa fossero in sala stampa. C'è poco da dire, oggi siamo stati ridicoli: abbiamo offeso la nostra società e i nostri tifosi. Forse ancora non abbiamo capito tutti bene che obbligo abbiamo quando scendiamo in campo con questa maglia. La sconfitta col Fano è diversa, oggi non ci sono proprio scusanti. Ci prendiamo le nostre responsabilità. Io prima della partita ho messo in guardia lo squadra, dicendo che noi nelle condizioni dell'Ancona abbiamo battuto la Juve, perché le motivazioni valgono di più degli stipendi. Forse il messaggio non è stato recepito bene, e questa è una responsabilità mia. Mi sento più responsabile degli altri, perché sono qui da dieci anni. Non sto qui a parlare della partita, perché non ha senso. Abbiamo distrutto il castello che avevamo costruito nell'ultimo mese, abbiamo rovinato tutto: quando giochi con presunzione e a marce ridotte, questi sono i risultati. Non ci sono scusanti. Anzi, abbiamo mancato di rispetto anche all'Ancona: forse pensavamo di fare i fenomeni perché noi siamo quelli belli, ricchi e famosi. E poi i risultati sono questi. In campo ci vogliono i coglioni, sia che si giochi contro la prima sia che si giochi contro l'ultima".

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