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Serie B, il 7 settembre prevista tempesta: resa dei conti finale, ma cosa succederà?

Ci siamo, la resa dei conti finale è dietro l’angolo per la serie B. Il 7 settembre avvocati, dirigenti delle squadre, presidenti di leghe, tifosi, addetti ai lavori vedranno la parola fine alla lunga telenovela estiva. Il bello (o il...

Redazione PadovaSport.TV

Ci siamo, la resa dei conti finale è dietro l'angolo per la serie B. Il 7 settembre avvocati, dirigenti delle squadre, presidenti di leghe, tifosi, addetti ai lavori vedranno la parola fine alla lunga telenovela estiva. Il bello (o il brutto, dipende dai punti di vista) è che può succedere davvero di tutto. C'è chi è fermamente convinto che si tornerà a 22 squadre, chi a 20, chi non ha dubbi che si rimarrà a 19 squadre.

Alle 12 di venerdì mattina il Collegio di garanzia del Coni, presieduto da Franco Frattini, si riunirà: l’ex ministro degli Esteri dovrà mettere la parola fine su due questioni legate tra loro: se il cambio del format da 22 a 19 club è legittimo e la situazione del Novara, la società che ha presentato ricorso contro la delibera 54 del 30 maggio 2018 (che esclude dai ripescaggi i piemontesi). Se Frattini dovesse decidere per la B a 22, la Figc dovrà per forza tornare sui suoi passi e comunicare in via ufficiale il nome delle tre ripescate (la graduatoria già c’è, come ha confermato il commissario straordinario a Bevagna). Frattini in questo caso avrà un altro compito: in sostanza il Collegio dovrà dire se Novara e Catania possono far parte della lista oppure no. In questa situazione nebulosa si aggiunge la situazione dell'Avellino: nella fattispecie parliamo dell'Us Avellino 1912, società di Walter Taccone esclusa dalla B, non si arrende e nei scorsi giorni ha presentato un’istanza di autotutela alla FIGC per la riammissione in Serie B dopo il caso sulle fideiussioni non valide per il Lecce e il Palermo.

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