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Beffa Juniores: termina (immeritatamente) in finale il sogno tricolore per i ragazzi di Grandini

Un peccato, un vero peccato. Lacrime amare rigano i volti dei ragazzi della Juniores biancoscudata al termine della finale-scudetto immeritatamente persa a Camaiore contro i pari età  del San Cesareo: 1-0 il finale in favore della compagine...

Redazione PadovaSport.TV

Un peccato, un vero peccato. Lacrime amare rigano i volti dei ragazzi della Juniores biancoscudata al termine della finale-scudetto immeritatamente persa a Camaiore contro i pari età  del San Cesareo: 1-0 il finale in favore della compagine laziale, decisiva la rete siglata al 24' da Alonzi, abile a ribadire in rete una respinta del non impeccabile Vanzato su conclusione di Krasniqi. Il risultato dunque non inganni: la partita l'hanno fatta gli uomini di Grandini, che hanno tenuto in mano il pallino del gioco per tutto l'arco della gara, risultando però poco incisivi sotto porta, incapaci di trovare il varco giusto anche in superiorità  numerica negli ultimi 15' (rosso diretto ai danni di Rufini per una brutta entrata su Mbengue al 75').Primo tempo maggiormente a tinte biancoscudate, pallone stabilmente tra i piedi di Faggin e compagni e San Cesareo in grande sofferenza sulle fasce, abile però a pungere in fase di contropiede ed a trovare il gol del vantaggio approfittando di una delle troppe disattenzioni evidenziate dalla retroguardia padovana nel corso della prima frazione. Gara a senso unico invece nella ripresa, avanzate biancoscudate via via più pressanti con il passare dei minuti (occasioni più pericolose firmate Babolin, Matterazzo e Marcandella), ma rossoblu stoici a resistere fino al triplice fischio del direttore di gara.Queste le dichiarazioni rilasciate ai microfoni RAI da mister Grandini al termine del match: “Dispiace, una vittoria avrebbe coronato nel migliore dei modi una stagione importante da parte nostra. Ma usciamo da questa finale a testa alta, senza nulla da rimproverarci. Farò i complimenti ai miei uomini: in campo hanno fatto ciò che dovevano fare. Le opportunità  fallite? Ci sta, teniamo presente che i ragazzi sono stanchi, l'ultima partita l'hanno giocata due giorni fa con trentacinque gradi. Purtroppo nel calcio bisogna mettere in conto tutto, gli episodi ci hanno dato contro, ma la gara l'abbiamo fatta noi: torneremo a casa senza rimpianti”.