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Black-out, la lettera di Mario Liccardo: “Padova, rinuncia all’appello”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell’avvocato tifoso biancoscudato Mario Liccardo, a proposito della sentenza di primo grado sul black-out, emessa ieri dal giudice sportivo: Mi dispiace (lo dico da tifoso, in quanto i 3 punti ci...

Redazione PadovaSport.TV

Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell'avvocato tifoso biancoscudato Mario Liccardo, a proposito della sentenza di primo grado sul black-out, emessa ieri dal giudice sportivo:

Mi dispiace (lo dico da tifoso, in quanto i 3 punti ci farebbero comodo…) di aver avuto ragione a sostenere sin dal primo giorno che il Padova non doveva presentare ricorso sul blackout di Modena, e per almeno 5 ragioni:1)        Coerenza con  il nostro caso-Torino, in cui eravamo a ruoli invertiti2)        Iniquità dello 0-3, a maggior ragione dato che il campo non era quello di proprietà del Carpi. Peraltro si tratta di una norma sbagliata, perché dà uno scarto fino a 6 punti fra le 2 squadre coinvolte ed influisce pesantemente sulla classifica anche rispetto alle altre squadre che non c’entrano nulla. La norma dovrebbe semmai prevedere una penalizzazione per la società negligente nella manutenzione (come avviene per le irregolarità amministrative) ma senza influire sul risultato, per il quale dovrebbe valere la regola della nebbia o dell’impraticabilità del campo3)        Tempi lunghi per la decisione finale, già sperimentata col Torino, con tutte le incertezze sulla classifica che ne derivano. I dirigenti biancoscudati hanno detto che quanto successo è aberrante: vero, ma tutto previsto e prevedibile4)        Vantaggio di giocare subito (allora) i 60 minuti mancanti, perché magari almeno un punto ce lo prendevamo e non restavamo fermi a quota zero tutto quel tempo5)        “Patente” di sportività che si sarebbe presa la nuova dirigenza, partendo così col piede giusto, sia localmente che a livello centrale (dove forse si sono accorti che la norma è sbagliata : il sospetto che sia le lungaggini che certi episodi siano “pilotate” c’è…)Ciò detto, adesso secondo me passa un treno da prendere al volo per riequilibrare tutto: bisogna RINUNCIARE  all’appello !Sarebbe una grande operazione di marketing (se il termine sportività ci sembra obsoleto…) e rigiocando in tempi brevi metteremmo la parola fine alla telenovela senza stare fra color che sono sospesi sino a primavera.Non solo: sono convinto che così i 3 punti ce li andiamo a prendere sul campo e noi tifosi potremo essere più orgogliosi della nostra squadra e della  nostra società. 

Mario Liccardo