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Bresseo, la conferenza stampa di capitan Trevisan

Con la salvezza acquisita, si pensa adesso al futuro. Ne parlerà anche Trevor Trevisan, alle 12.40 in conferenza stampa da Bresseo, al termine dell’allenamento odierno.  Nell’attesa dell’arrivo del Capitano, escono dagli...

Redazione PadovaSport.TV

Con la salvezza acquisita, si pensa adesso al futuro. Ne parlerà anche Trevor Trevisan, alle 12.40 in conferenza stampa da Bresseo, al termine dell'allenamento odierno. 

Nell'attesa dell'arrivo del Capitano, escono dagli spogliatoi giocatori e staff, tra cui il preparatore dei portieri De Toffol, in stampelle e con un tutore e ghiaccio sul polpaccio destro. Il dottor Nassuato scherza con i giornalisti: "Dopo i giocatori, adesso lo staff...i prossimi siete voi!"

"Sabato arriva lo Spezia del mio grande amico Bovo. Oltre a lui ritroveremo anche Di Gennaro, che è sempre in contatto con Legati, e Schiavi. Sarà bello giocare contro di loro.In questo momento, a salvezza ottenuta, siamo più tranquilli e di conseguenza giochiamo più serenamente. Ma come a Sassuolo non abbiamo concesso niente, non lo faremo nemmeno nelle prossime due partite perchè ci teniamo ad onorare la maglia che indossiamo e soprattutto a salutare dignitosamente il nostro pubblico.Il pareggio di Sassuolo? Non è mai piacevole essere sotto di un gol dopo un minuto, ma siamo stati bravi a trovare il pari e gestire il risultato! L'ammonizione per proteste? Ero arrabbiato per un fallo su Renzetti non visto dal guardialinee a mezzo metro, a fine partita ho anche parlato con l'arbitro e mi ha spiegato che dei quattro che hanno protestato uno va punito.Pea? Ci siamo trovati bene, a dispetto delle voci che giravano. Se dovessimo dipendere da quanto scritto allora metà squadra dovrebbe giocare inPrimavera! Ci ha salvato e con lui c'è un ottimo feeling, ma le decisioni spettano al Presidente. Noi ci mettiamo come sempre a disposizione.Potevamo essere in zona playoff al posto di altre squadre. Non possiamo che fare mea culpa! Siamo salvi con tre giornate di anticipo, ma gli obiettivi erano altri".