primo piano

Cessione societaria, gli aggiornamenti

Una riunione a Milano, la promessa di un nuovo contatto nella giornata di oggi: forse l’ultimo, quello decisivo. Questo quanto andato in scena ieri tra gli uomini Unicomm e i due misteriosi imprenditori lombardi, uno dei quali, sembra, a...

Redazione PadovaSport.TV

Una riunione a Milano, la promessa di un nuovo contatto nella giornata di oggi: forse l'ultimo, quello decisivo. Questo quanto andato in scena ieri tra gli uomini Unicomm e i due misteriosi imprenditori lombardi, uno dei quali, sembra, a capo di un'azienda molto importante. Le possibilità per una fumata bianca rimangono basse, e il motivo va sempre ricercato in quei numeri incolonnati nella casella debiti, pesante eredità della gestione Cestaro. L'accordo non si trova, e ormai è tardi per prolungare ulteriormente le trattative. I due lombardi sembrano essere gli unici rimasti in gioco.  "Qualcuno sembrava volesse acquistare tutto, poi invece è sparito, tanti chiaccherano e ottengono grandi applausi..." la frase di Cestaro nell'ultima intervista, riferita a chi si è avvicinato in questi ultimi mesi al Calcio Padova senza concludere nulla: non solo i Vecchiato, ma anche altri imprenditori non veneti (Bonacini del Carpi ad esempio, confermato dallo stesso Cavaliere). Poi ci sono altri nomi liquidati con il più classico "le faremo sapere": è il caso di Claudio Coli (che ha presentato un'offerta per acquisire tutto il pacchetto) o di Mauro Marotto (incontro, colloqui, poi il silenzio). Cestaro vorrebbe lasciare alle sue condizioni, ma vuole anche assicurarsi che dopo di lui il Padova continui a vivere. A lungo.