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Corsa contro il tempo: stipendi e iscrizione. E intanto c’è chi spera: “Non solo Nocerina da sostituire in Lega Pro, Padova e Reggina in grande difficoltà “

Mercoledì prossimo, 25 giugno, è l’ultimo giorno valido per presentare in Lega le attestazioni dei pagamenti degli stipendi di marzo e aprile. Una scadenza importante che, se non rispettata, può comportare un nuovo deferimento. La...

Redazione PadovaSport.TV

Mercoledì prossimo, 25 giugno, è l'ultimo giorno valido per presentare in Lega le attestazioni dei pagamenti degli stipendi di marzo e aprile. Una scadenza importante che, se non rispettata, può comportare un nuovo deferimento. La società biancoscudata e il presidente Penocchio, come noto, sono già stati deferiti (la comunicazione è arrivata mercoledì scorso) per non avere documentato i versamenti Irpef e Inps sugli stipendi di gennaio e febbraio dei tesserati. Una vera e propria via crucis per la società, ma soprattutto per i tifosi, i cui timori legati all’immediato futuro, uniti al silenzio in cui si sono chiusi i dirigenti biancoscudati, destano grande preoccupazione. Le irregolarità amministrative, se confermate dalla Disciplinare, costeranno un punto di penalizzazione da scontare nella prossima stagione, ma il timore principale è che possano rappresentare un sintomo di difficoltà economiche tali da mettere in dubbio l’iscrizione al campionato. A proposito di iscrizione: da Milano, sede del calciomercato, filtrano indiscrezioni contraddittorie, da una parte molti operatori di mercato danno per certa la presenza del Padova nella prossima Lega Pro, secondo altre fonti invece sarebbe più che concreta la possibilità che il presidente Penocchio non iscriva la squadra al campionato. Uno spiraglio che si apre per chi aspetta le graduatorie ufficiali dei ripescaggi, come l'Arzanese, che questa mattina tramite un comunicato che riporta le parole del dirigente Gennaro De Mare, ha tirato in ballo proprio la società biancoscudata: “Per ora, di sicuro ci sarà un solo ripescaggio, al posto della Nocerina, anche se si sentono tante voci su altre società in grande difficoltà, addirittura Padova e Reggina appena scese dalla Serie B. Dal canto nostro, siamo entrati in Lega Pro in punta di piedi, con grande umiltà e devo dire che in questi anni siamo cresciuti tanto, dimostrando di essere una società che in un campionato professionistico ci può stare tranquillamente”.