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Dal Canto a Bresseo: “Con l’Ascoli giocherà  Cano”

Dal Canto in conferenza stampa fa un bilancio della sua esperienza in biancoscudato. Un’esperienza che definisce importante. “Sono stato un privilegiato a fare un balzo così importante a 36 anni. Dal punto di vista della gestione, per...

Redazione PadovaSport.TV

Dal Canto in conferenza stampa fa un bilancio della sua esperienza in biancoscudato. Un'esperienza che definisce importante.

"Sono stato un privilegiato a fare un balzo così importante a 36 anni. Dal punto di vista della gestione, per questioni generazionali, non è facile ma è stato anche stimolante. Non vedo errori così grossolani in questa stagione. Forse dovevamo costruire una squadra più funzionale ai nostri obiettivi. Abbiamo avuto sempre alti e bassi ma fino a Castellamare eravamo in salute. Il tonfo di Pescara e il pari di Grosseto son state pesanti da digerire. Dall'interno, per i giocatori, in casi come questi, appare tutto più negativo di quanto sia. Fisicamente stiamo bene, è l'apetto mentale che fa la differenza. Dissi provocatoriamente che se fossi arrivato settimo sarei stato il primo asino, ma non mi sento un somaro perchè non credo che abbiamo fatto errori fondamentali. Io sono stato sorretto ed incentivato da Foschi che è colui che mi vede allenare tutti i giorni. E se mi avesse visto perdere le redini della squadra non avrebbe esitato a cacciarmi. E credo che anche il fatto che la squadra si sia stretta intorno a me sia un dato significativo.

La partita di domani? Cerchiamo di chiudere bene. Spazio a Cano? Sì, la mia idea era farlo giocare comunque anche se avessimo centrato i playoff e non è un contentino: è un uomo spogliatoio fondamentale e un professionista esemplare. Dubito giocheremo con il 4-3-3. Diakite sarà aggregato. La Fattori diserterà? Li capisco, è una manifestazione della loro delusione e li rispetto."