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Farias e Renzetti: sviluppi imprevedibili

Altro che chiarezza su Farias e Renzetti, come auspicato dal presidente Cestaro: il Padova va verso il “muro contro muro” con entrambi i giocatori, e ogni sviluppo da qui al 31 gennaio appare imprevedibile, sia per l’uno che...

Redazione PadovaSport.TV

Altro che chiarezza su Farias e Renzetti, come auspicato dal presidente Cestaro: il Padova va verso il "muro contro muro" con entrambi i giocatori, e ogni sviluppo da qui al 31 gennaio appare imprevedibile, sia per l'uno che per l'altro.Cominciamo da Farias: il procuratore del giocatore, Mariano Grimaldi, imbeccato dal Chievo, sta operando un vero e proprio lavaggio del cervello all'attaccante. "Farias è da serie A" concetto ribadito anche mercoledì sera durante la cena al Bristol Buja (indiscrezione riportata da Il Mattino) davanti a Baraldi e Salvatori. Il prestito secco potrebbe interrompersi già a gennaio (dietro pagamento di una cauzione pari al controriscatto fissato a favore del Chievo, circa 150.000 euro) ma il Padova non vuole assolutamente privarsi di una pedina chiave in cambio di pochi spiccioli (e considerato il valore attuale del brasiliano). Contropartite al momento non sono previste, ed è per questo che difficilmente il giocatore potrà rientrare al Chievo: non è da escludere a questo punto, nemmeno l'ipotesi più clamorosa, se il procuratore dovesse impuntarsi ulteriormente: Farias potrebbe essere spedito in tribuna, per punizione, da qui alla fine del campionato.Anche per quanto riguarda Renzetti, c'è lo zampino del procuratore. L'accordo al momento è lontanissimo. "Mi dispiace che Baraldi usi questo atteggiamento di forza che non produce alcun risultato positivo - ha dichiarato Paolo Bordonaro (agente di Renzetti) al Gazzettino, ma è libero di gestire la società come meglio crede. Noi rimaniamo sui nostri passi". Aggiunge: "La proposta del Padova è totalmente inadeguata al valore del giocatore, se ne vogliono riparlare a febbraio-marzo siamo disponibili. Noi siamo sereni, ci siamo sempre comportati bene nei confronti della società e continueremo a farlo. Renzetti è un giocatore che ha sempre dato il massimo e si è sempre comportato in modo straordinario, questo modo di gestire la trattativa con forza non ci piace, però – ripeto – la società può fare quello che vuole". Anche in questo caso se non dovesse andare in porto una cessione a gennaio e se il giocatore non trovasse l'accordo per il rinnovo, la soluzione più drastica sarebbe anche la più ovvia, con Renzetti che finirebbe fuori rosa.