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L’ex presidente Giordani: “Ecco perchè non entrerò nel Padova di Bergamin e Bonetto”

Sergio Giordani, lo storico presidente dell’ultima serie A biancoscudata, è intervenuto ieri sera come ospite a #PadovaNelCuore, rivivendo gli anni del Padova di Sandreani e Lalas ma parlando anche dell’attualità. A domanda secca...

Redazione PadovaSport.TV

Sergio Giordani, lo storico presidente dell'ultima serie A biancoscudata, è intervenuto ieri sera come ospite a #PadovaNelCuore, rivivendo gli anni del Padova di Sandreani e Lalas ma parlando anche dell'attualità. A domanda secca ("Perchè non dare una mano a Bergamin e Bonetto, adesso che la società è sana e sopratutto interamente padovana?"), l'imprenditore ha risposto così: "Non lo faccio per tre motivi: primo perchè faccio parte del passato, le minestre riscaldate non vanno bene. Poi perchè mi sono costruito l'immagine vincendo e so che è difficile ripetersi, terzo perchè ci vuole una marea di tempo, aldilà degli aspetti economici. Ho un brutto carattere e ci voglio sempre mettere le mani. Sono un accentratore, proprio questo è stato l'errore principale della mia gestione vent'anni fa. So però che Bergamin e Bonetto, a differenza di Cestaro, sono disponibili a qualsiasi tipo di ingresso, non solo soci di minoranza. Vogliono costruire una società che abbia futuro, la base deve essere una società organizzata, seria con i dirigenti giusti". Ascolta la risposta di Giordani, minuto 49.40 del video qui sotto: