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Legati: “Ciclo finito, era ora di cambiare aria. Lascio un gruppo sano”

Elia Legati dopo quattro anni e più di cento presenze in biancoscudato cambia maglia. Prestito al Carpi fino a giugno, poi si vedrà. Tra alti e bassi, il difensore centrale nato a Fidenza nell’86, è stato comunque tra i protagonisti del...

Redazione PadovaSport.TV

Elia Legati dopo quattro anni e più di cento presenze in biancoscudato cambia maglia. Prestito al Carpi fino a giugno, poi si vedrà. Tra alti e bassi, il difensore centrale nato a Fidenza nell'86, è stato comunque tra i protagonisti del Padova degli ultimi anni. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate a PadovaSport.tv: "Cambio maglia dopo tanti anni, è stata un'esperienza intensa con momenti belli e brutti. Credo fosse arrivato il momento giusto per andare via, per me e per la società. C'è un pizzico di rammarico per alcune cose, ma sono contento per questa nuova avventura che inizia. Ultimamente sono stato il capro espiatorio, in questi anni si è cambiato tanto e quelli che sono rimasti sono stati presi di mira, come è normale che sia. A Padova l'ambiente è un po' particolare, l'ho sempre detto. Grava sulla situazione mentale dei giocatori, a volte facendoli rendere meno di quello che valgono. I cicli finiscono, ho dato tanto e so quello che ho dato, era arrivato il momento di cambiare aria. Non voglio parlare di questa stagione, nè fare alcun tipo di polemica, lascio un gruppo sano. Certo ci sono stati scambi di opinione, ma sono stati enfatizzati. Troverò subito il Padova da avversario? Ci sono tante persone a cui voglio bene e a cui sono legato, tra i compagni, gli addetti ai lavori e qualche tifoso. Tornerò sempre con piacere".