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Mutti rispolvera e corregge il modulo di Marcolin. Jelenic nel ruolo ideale, ora manca il bomber

Dopo averla sfiorata, assaporata e poi vista svanire ecco la prima, importantissima vittoria in trasferta. Sarà un caso, ma arriva con il cambio di modulo: via il vecchio e prevedibile 4-4-2 a favore del centrocampo a tre con il tridente davanti....

Redazione PadovaSport.TV

Dopo averla sfiorata, assaporata e poi vista svanire ecco la prima, importantissima vittoria in trasferta. Sarà un caso, ma arriva con il cambio di modulo: via il vecchio e prevedibile 4-4-2 a favore del centrocampo a tre con il tridente davanti. Esattamente il modulo studiato quest'estate dai giocatori del Padova, anche se allora in cattedra sedeva Marcolin. Mutti ha rispolverato il sistema di gioco attorno al quale si è costruita la squadra con qualche correzione, spazio a Osuji-Iori-Cuffa (continuiamo a dirlo, imprescindibili) nella linea mediana, Pasquato-Vantaggiato-Jelenic davanti. Difesa a quattro rimasta intatta e già ben collaudata. La differenza l'ha fatta la posizione di Jelenic, quasi da vecchio tornante, in grado di dare man forte in fase difensiva meglio di quanto facesse Ciano all'inizio (vi ricordate il debutto del 4-3-3 in casa alla prima con il Trapani?). Due considerazioni, la prima riguarda il brevissimo termine: sabato prossimo bisognerà studiare qualche ulteriore cambiamento vista l'assenza contemporanea per squalifica di Osuji e Musacci (peccato, proprio adesso). Un'altra riguarda il prosieguo: manca ora una punta centrale che assicuri un buon numero di reti (non può essere Pasquato). Sarà Rocchi? Sarà Vantaggiato, che finalmente si sbloccherà? Arriverà dal mercato? Individuata la pedina giusta, forse possiamo cominciare a navigare in acque più tranquille.