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Padova-Sacilese, De Poli: “Avversario di valore, ma all’andata la sconfitta fu immeritata”

Basta giri per l’Italia o viaggi in giro per il mondo, il ds biancoscudato Fabrizio De Poli vuole rimanere vicino alla squadra per queste ultime decisive partite, come spiega intervistato da Il Mattino: «Da quando sono tornato dal Brasile...

Redazione PadovaSport.TV

Basta giri per l'Italia o viaggi in giro per il mondo, il ds biancoscudato Fabrizio De Poli vuole rimanere vicino alla squadra per queste ultime decisive partite, come spiega intervistato da Il Mattino: «Da quando sono tornato dal Brasile un mese fa non mi sono più voluto perdere una partita. Voglio stare vicino alla squadra, perché in momenti come questi può essere utile anche una parola in più e l'apporto di tutte le componenti. La gara di domenica contro la Sacilese non è decisiva, ma è molto importante. Hanno ottimi giocatori e un buon potenziale offensivo. All'andata hanno mostrato tutto il loro valore, anche se la nostra sconfitta fu immeritata. Ma dovremo stare molto attenti». Vi aspettate un regalo dal Belluno che ospiterà l'Altovicentino? «Mi aspetto una bella gara - continua De Poli - Nonostante nel girone di ritorno abbia frenato, il Belluno resta una squadra competitiva e farà sicuramente la sua gara tosta». Il Padova, nonostante non abbia fatto la preparazione, fisicamente sembra stare molto bene. È questa la vostra arma in più? «Credo sia tutta una questione mentale. A Chioggia a livello di concentrazione e attenzione abbiamo raggiunto dei picchi altissimi. Questa è la nostra forza. Al di là dei meriti della società e dell'allenatore, i giocatori sono stati eccezionali nel costruire un gruppo di ferro, in grado si superare anche le situazioni più delicate». Sta già progettando il Padova del futuro? «Intanto abbiamo un sogno e speriamo di raggiungerlo. Questa società potrà crescere se manterrà l'umiltà che ha tenuto finora, unita a una passione che ci ha permesso di sbagliare il meno possibile. Passione, competenze e amore. Seguendo questi principi abbiamo fatto bene quest'anno e potremo far bene in futuro».