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Vigilia Legnago-Padova, Parlato non vuole fare il passo più lungo della gamba: “Prima di parlare di festeggiamenti dobbiamo fare i punti. Limitiamo l’entusiasmo”

Per l’orgoglio, per la storia, per la gioia dei tifosi. Il fermento è palpabile in casa Padova: siamo giunti alla vigilia di quello che potrebbe rivelarsi il dì di festa per la possibile certezza biancoscudata dell’abbandono della...

Redazione PadovaSport.TV

Per l'orgoglio, per la storia, per la gioia dei tifosi.Il fermento è palpabile in casa Padova: siamo giunti alla vigilia di quello che potrebbe rivelarsi il dì di festa per la possibile certezza biancoscudata dell'abbandono della Serie D con tre giornate d'anticipo. Primo dei quattro match point disponibili, quello da giocarsi domani al Sandrini di Legnago. Un match point che mister Parlato non intende per nulla sprecare: “Mi conoscete, prima di parlare di festeggiamenti e quant'altro occorre portare a casa ciò che vogliamo”, dichiara al termine della consueta rifinitura della Guizza. “Faremo di tutto per ottenere i punti di cui necessitiamo, non vediamo l'ora di ottenere la promozione. Mi auguro di essere riuscito a tenere i piedi dei ragazzi ben saldi a terra questa settimana, limitando magari un po' di eccessiva euforia proveniente dall'onda gigante dei nostri tifosi ed anche dai media. Poi, certo, i ragazzi hanno un cuore, hanno passione, per cui può stare l'errore, specialmente se in buona fede. Ma dobbiamo essere professionali, non dobbiamo pensare prematuramente a quello che potrà  accadere in caso di vittoria. Domani conta solo raccogliere i punti necessari, non importa come. In ogni caso dobbiamo portare rispetto all'avversario, un gruppo ben allenato ed in forma, che però in casa un golletto lo prende sempre, quindi l'obiettivo è quello di pungere in fase di finalizzazione. Dovremo fare una partita di grande attenzione e di grande determinazione facendo scorrere nella testa un film di tutto il nostro percorso e portarlo in campo con cattiveria. Non avrei mai creduto di avere la possibilità  di festeggiare la promozione con tre giornate d'anticipo. Cosa dirò alla squadra prima della partita? Andiamo a giocare ed a prenderci ciò che desideriamo, tenendo la testa in campo, non altrove. Confido molto nella maturità  dei ragazzi”.Per quanto riguarda la formazione anti-Legnago, due i ballottaggi nel consueto 4-2-3-1 del tecnico napoletano: il primo tra Zubin e Ferretti per un posto da terminale offensivo data la squalifica di Amirante, il secondo tra Segato e Nichele per affiancare Mazzocco in mediana (favoriti i primi in entrambi i casi). Per il resto, tornerà  ad agire sulla trequarti dal 1' capitan Cunico, affiancato da Ilari e Petrilli, mentre sarà  sempre Thomassen a sopperire all'assenza di Niccolini, andando a comporre la linea difensiva insieme a Busetto, Sentinelli e Salvadori.Undici leoni per sbranare definitivamente il campionato e regalare al Padova il raggiungimento di una categoria senza dubbio più adatta al suo blasone.