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Un Padova affascinante, ma è troppo presto per sognare

Rubrica tutta al femminile curata da Marianna Pagliarin, giornalista padovana collaboratrice de "Il Mattino di Padova"

Redazione PadovaSport.TV

Fascino, bellezza, determinazione, grinta, carattere.In cinque parole la sintesi del Padova di Calori.Il fascino sta tutto là davanti, in quei tre dai piedi magici: il fattore D colpisce ancora. Davide&Davide e Daniele rappresentano il reparto offensivo più letale della cadetteria, come lo stesso Vantaggiato ha ammesso con orgoglio e umiltà in sala stampa. Se poi lo completiamo con l’altra D, quella di un folletto napoletano mai dimenticato, diventa strabiliante. Insomma, in 3D o 4D il Padova fa sognare. La bellezza è nel gioco, nell’assetto che il tecnico aretino ha saputo dare a questa squadra, più che mai umile e ambiziosa, consapevole dei propri mezzi ma con i piedi per terra. La determinazione e la grinta non mancano mai, fanno di questi undici ragazzi i leoni che la curva ha sempre acclamato. Il carattere emerge sempre di più, partita dopo partita, e si dimostra fondamentale per sgarbugliare anche le matasse più intricate. Insomma questo Padova piace, vince e convince. È ancora da sfatare il tabù trasferta, è vero, ma le cinque caratteristiche sopra descritte torneranno utili alla causa biancoscudata per dimostrare che il Padova non è una squadra casalinga, ma una squadra da temere. Una squadra che zitta zitta si è portata al quarto posto e che vanta tra le sue fila il capocannoniere del campionato. Con questi presupposti sarebbe facile ubriacarsi di follia, farsi trasportare in un cielo soave a bordo di soffici nuvolette a forma di A, ma è meglio tenere gli occhi spalancati e svegli. La strada è ancora lunga e l’esperienza scottante dello scorso anno non va gettata in dimenticatoio: ne va fatto tesoro per arrivare nel 2011 con serenità e umiltà.In primavera poi, magari, si potrà cominciare a sognare davvero…