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Cittadella, Adorni: “Mai così brutti quest’anno come a Cosenza. L’ho rivista in aereo e…”

Davide Adorni, che a Cosenza ha indossato al braccio la fascia di capitano, dà la sua lettura sulle colonne de Il Gazzettino sul k.o. in Calabria: «È stata una brutta sconfitta, tanto per il risultato quanto per la prestazione – spiega...

Redazione PadovaSport.TV

Davide Adorni, che a Cosenza ha indossato al braccio la fascia di capitano, dà la sua lettura sulle colonne de Il Gazzettino sul k.o. in Calabria: «È stata una brutta sconfitta, tanto per il risultato quanto per la prestazione - spiega - Sull’aereo, mentre tornavamo a casa, ho voluto subito riguardarla per capire cos’è successo: siamo stati in partita per i primi 20 minuti, poi abbiamo cominciato a pagare troppo lo sforzo: il campo in pessime condizioni non ci consentiva di tenere palla come al solito e così abbiamo speso molte più energie, trovandoci spesso a inseguire gli avversari e facendoci trovare impreparati sui loro lanci lunghi, che avremmo dovuto impedire. E non siamo mai riusciti a reagire», la disamina del difensore centrale granata.«Se poi mi chiedete come stiamo, la risposta è che non siamo assolutamente depressi, piuttosto arrabbiati: abbiamo voglia di rifarci perché a noi per primi non sta bene perdere in quel modo. Per fortuna il campionato ha di bello che consente subito di ripartire, ed è quello che vogliamo fare. Già da lunedì ci stiamo allenando a mille all’ora per prepararci per sabato e dimostrare che è stato solo un episodio».E sabato, appunto, arriva un avversario ostico come lo Spezia. «Una buonissima squadra. Ritroveremo un amico come Bartolomei, un ragazzo semplice e serissimo sul lavoro, a cui siamo molto legati, ma spero che con i gol si sia fermato alla doppietta alla Cremonese. E comunque, prima ancora di pensare ai liguri, dobbiamo preoccuparci di ritrovare la nostra identità, quella che abbiamo ad esempio mostrato di avere con il Carpi».