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Iori azzera la partenza del Cittadella: “Ripartiamo. In B l’asticella sarà più alta”

Parola di capitano. Dopo il giorno di pausa concesso da Roberto Venturato, il Cittadella si è ritrovato ieri pomeriggio al Tombolato per riprendere gli allenamenti. La seduta è stata aperta dall’analisi della sconfitta incassata domenica...

Redazione PadovaSport.TV

Parola di capitano. Dopo il giorno di pausa concesso da Roberto Venturato, il Cittadella si è ritrovato ieri pomeriggio al Tombolato per riprendere gli allenamenti. La seduta è stata aperta dall'analisi della sconfitta incassata domenica sera in Tim Cup contro la Cremonese, che tanto ha fatto arrabbiare il tecnico granata. «E aveva tutte le ragioni», sottolinea Manuel Iori, «perché, in pieno recupero, abbiamo regalato un gol evitabile. Se rivedete l'azione che ha portato al pareggio, noterete che abbiamo lasciato loro il pallone dopo un rinvio del portiere, permettendo a Brighenti di andare a concludere indisturbato». Per quanto suoni da frase fatta, e per quanto la trasferta del prossimo turno di Coppa in casa dell'Atalanta sarebbe stata un banco di prova prestigioso, se non altro adesso avrete una ventina di giorni per concentrarvi esclusivamente sul campionato. «È vero. Ed è altrettanto vero che non dobbiamo fare drammi. Ma questa sconfitta potrà essere salutare soltanto se ci permetterà di capire che nessuna partita è "scontata" e che l'asticella in Serie B si alzerà di parecchio rispetto alla scorsa stagione. Abbiamo vissuto un'annata splendida, ma adesso dobbiamo dimenticarci tutto e ripartire da zero». Domenica sera si è visto chiaramente che a un certo punto si è accesa la spia della benzina. C'è da preoccuparsi? «No, l'impronta di gioco c'è, i nuovi si sono inseriti bene e la condizione generale migliorerà con le gare che verranno. Ma tutto dipende da come lavoreremo nei prossimi 18 giorni. E comunque, contro la Cremonese abbiamo disputato un ottimo primo tempo, trovando il gol a sigillo di un'azione corale e andando in più occasioni vicini al raddoppio, mentre nel secondo si è visto che loro stavano meglio». Avevano alle spalle i 90' del turno precedente. «Già, mentre per noi, tolti Pasa e Pedrelli, questa era la prima partita disputata per intero. Si è visto: vuoi per la stanchezza, vuoi per la minor lucidità, nella ripresa non siamo più riusciti a tenere il pallone e a imporci. Ma questa non deve essere una giustificazione. Abbiamo regalato il pareggio e, ai supplementari, in dieci, avremmo potuto puntare ad arrivare ai rigori». Terminerete la settimana con un'irrituale doppia amichevole, venerdì a Piove di Sacco contro la Piovese (ingresso gratuito) e sabato al Bottecchia contro il Pordenone (biglietti acquistabili nelle rivendite Ticketland). «Sono state fissate proprio per far giocare a tutti una gara intera. Molto probabilmente venerdì sarà in campo una squadra e sabato una completamente diversa». Dai bookmaker cominciano a fioccare i pronostici sul prossimo campionato. Lei si è fatto un'idea su dove posizionare il Cittadella nella griglia di partenza? «No e non voglio farmela. Intendo dire che dovremo ragionare settimana per settimana. La nostra testa deve essere rivolta alla trasferta di Bari di sabato 27 agosto. Non ha senso fare calcoli». (Da Il Mattino)