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Serie B, Cittadella puoi stupire ancora! Ecco la nostra griglia di partenza: dal Palermo (stellare) al 3-1-6 della Ternana

Il Cittadella si appresta a disputare il secondo campionato di B consecutivo dopo la promozione dalla Lega Pro nel 2015/16. La stagione passata è stata ricca di soddisfazioni sotto la guida del debuttante Venturato e adesso i granata vogliono...

Stefano Viafora

Il Cittadella si appresta a disputare il secondo campionato di B consecutivo dopo la promozione dalla Lega Pro nel 2015/16. La stagione passata è stata ricca di soddisfazioni sotto la guida del debuttante Venturato e adesso i granata vogliono confermarsi come vera mina vagante del torneo, con licenza di stupire ancora, magari concretizzando il sogno accarezzato appena qualche mese fa ai play-off. La concorrenza però è molto agguerrita, con molti club ambiziosi, anche tra le neo-promosse: di questa schiera fa parte il Parma, matricola solo formalmente, ma in realtà squadra attrezzata per un nuovo salto di categoria. Tra le assolute favorite per la promozione diretta però ci sono Palermo ed Empoli. Ecco la nostra griglia di partenza della serie B.

  • PALERMO. Prima posizione senza alcun dubbio riservata ai rosanero, che (grazie al paracadute economico) hanno potuto mantenere molti (ottimi) giocatori della serie A. Su tutti Nestorovski, che nulla c'entra con la cadetteria. Tedino è un allenatore saggio, buon "padre di famiglia": occhio però al presidente Zamparini, che dopo la telenovela con Paul Baccaglini, è rimasto alla guida della società. E' lui a dare un tocco di imprevedibilità al campionato del Palermo, che sulla carta si preannuncia una passeggiata verso il ritorno in A.
  • EMPOLI. Altra formazione grandi firme, che punta all'immediato ritorno nella massima serie. Insieme ad Alfredo Donnarumma e a Ciccio Caputo ci sarà Mirco Antenucci, in arrivo dalla Spal. Tutti nomi in grado di fare la differenza in B. Vivarini allenatore arrembante e ambizioso.
  • FROSINONE. Dopo la cocente eliminazione ai play-off dell'anno scorso, i ciociari ci riprovano guidati da mister Longo (new entry in panchina). Ai soliti noti (Ciofani, Dionisi) sono stati affiancati elementi che conoscono bene la categoria (Beghetto, Citro, Ciano).
  • PARMA. In attesa della fine del mercato, che potrebbe riservare altre sorprese e rinforzi, i gialloblu emiliani (ancora allenati da D'Aversa) partono tra le favorite con i super colpi in arrivo Matri e Ceravolo. Già la formazione dell'anno scorso poteva ben figurare in B.
  • PESCARA. Zeman vuole ripetere il capolavoro del suo primo Pescara, ma le incognite rimangono tante, a partire dalla capacità di recepire gli insegnamenti da parte dei giocatori (l'attaccante Mancuso sembra già in crisi). Si parla già molto del nuovo gioiello Nando Del Sole, che il tocco magico del boemo potrebbe valorizzare al massimo.
  • BARI. Altro organico di ottimo livello, guidato da Fabio Grosso, alla prima esperienza tra i "grandi" dopo aver allenato la Primavera della Juventus. Grande pubblico e curriculum costellato da promozioni dalla B alla A: ben 11 per i pugliesi.
  • CREMONESE. Piazza affamata di grande calcio e squadra rinforzata dopo la promozione: può essere la vera sorpresa, molti preconizzano un Novara-bis per Tesser. Può essere la vera sorpresa in ottica promozione diretta. Paulinho gran colpo di mercato.
  • BRESCIA. L'arrivo di Cellino ha dato nuova linfa all'ambiente e potrebbe portare rinforzi top (Gastaldello in primis). Ma c'è tempo per colmare il gap con le altre big del campionato? E' il club con più partecipazioni (60) nella seconda serie del campionato italiano.
  • SPEZIA. Anche se il calciomercato dei liguri è stato (almeno fino a oggi) più sobrio rispetto al passato, è diffcile non inserire la formazione guidata da Gallo (ritorna dopo l'esperienza in Primavera) tra quelle di alta classifica. Gente come Granoche, Piccolo, Terzi sono ottime garanzie in cadetteria.
  • CITTADELLA. L'ambiente granata ha qualcosa di magico nell'aria, la squadra ogni anno ha la capacità di cementare velocemente il gruppo e di partire con il piede giusto (anche quest'anno, vedi 0-3 a Bologna in Coppa). Impianto di gioco ben collaudato (stesso modulo mai toccato in due anni per Venturato) con interpreti ambiziosi. Può essere l'anno della consacrazione anche per alcuni dei giovani più interessanti in rosa, come Kouame o Varnier. Con 20155 abitanti è la "città" più piccola della serie B.
  • VENEZIA. Grandi ambizioni per il club del presidente Tacopina ma mercato (a oggi) piuttosto deludente. I botti arriveranno alla fine? Intanto la squadra di Inzaghi ha tutta l'aria di un'onesta figurante in un campionato con corazzate decisamente superiori.
  • PERUGIA. Scommessa in panchina, dove torna Giunti, dopo l'esperienza da giocatore. In Coppa Italia, a Benevento, si è avuta la percezione delle grandi potenzialità del gruppo. Qualcuno storce ancora il naso a causa di un mercato ancora senza il “botto” ma la società sta dimostrando, come in passato, di sapersi muovere con competenza.
  • CARPI. Quasi tutto nuovo, a partire dall'allenatore Calabro, reduce dai play-off in serie C conquistati con la Francavilla. Obiettivi di molto ridimensionati.
  • NOVARA. Squadra affidata a Corini, in cerca di riscatto dopo la negativa esperienza a Palermo l'anno scorso in serie A. Con gli ultimi due acquisti, Riccardo Maniero e Dario Del Fabro, ha alzato notevolmente il livello tecnico.
  • CESENA. Confermato Camplone dopo il 13esimo posto della scorsa stagione. I romagnoli ripartono da lui, con tanti nuovi acquisti (Donkor, Kupisz, Sbrissa, Gliozzi, l'ex Cittadella Jallow...). Squadra da media classifica, senza grandi pretese.
  • SALERNITANA. Anche qui allenatore confermato (Bollini), che proverà ad alzare l'asticella dopo il buon decimo posto della scorsa stagione. La rosa però non dà troppe garanzie per un campionato di alta classifica.
  • FOGGIA. Stroppa ci riprova in B dopo quattro anni dall'ultima volta. Porta in dote una piazza carica di entusiasmo dopo il ritorno in cadetteria. Mercato sotto-tono, da capire se la squadra può reggere l'urto della nuova categoria.
  • VIRTUS ENTELLA. Alla guida c'è Castorina, che riparte con pieni poteri dopo essere subentrato nel finale della scorsa stagione. Squadra da salvezza, si punta a valorizzare i giovani, come Eros De Santis, capitano della Primavera della Roma.
  • AVELLINO. Confermato Novellino, veterano della serie B con 346 panchine. Squadra da salvezza.
  • ASCOLI. Si punta a valorizzare i giovani. Alla guida c'è Maresca: senza patentino, sarà affiancato da Fiorin. Cacia è in uscita, non farà parte del gruppo.
  • PRO VERCELLI. I piemontesi proveranno a centrare un'altra salvezza, società solida e competente che cerca di ottimizzare al meglio le proprie risorse. In panchina c'è Grassadonia, che proverà a dar vita a un interessante 4-3-3 con tante, forse troppe, scommesse. In attacco c'è l'ex Torino Rolando Bianchi, ormai sul viale del tramonto.
  • TERNANA. Il "signor Uni Cusano" ha lasciato Fondi per sbarcare a Terni. La squadra (a oggi) sembra un'accozzaglia senza senso di giocatori (alcuni presi e poi subito scaricati, vedi l'ex Altovicentino Gambino). Il mercato può però portare qualche colpo in extremis (c'è Gasparetto, solido difensore della Spal). Da capire bene il personaggio di Pochesci con il suo modulo (scelto con i dadi?) 3-1-6: fenomeno da conferenza stampa o genio della panchina?
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