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Verso Cuneo-Cittadella. Scaglia: “In campo con la testa sgombra per fare quello che sappiamo”

Filippo Scaglia sarà l’ex contro il Cuneo avendo difeso i colori della compagine piemontese nella stagione 2012-13 con ventidue presenze e un gol. Il ricordo del difensore granata, cresciuto nelle giovanili del Torino, affidata al...

Tommaso Rocca

Filippo Scaglia sarà l'ex contro il Cuneo avendo difeso i colori della compagine piemontese nella stagione 2012-13 con ventidue presenze e un gol. Il ricordo del difensore granata, cresciuto nelle giovanili del Torino, affidata al Gazzettino: "È stata per me una bella esperienza, l'unica non disputata in Veneto da professionista. C'era Ezio Rossi come allenatore e in quella stagione sono stato anche convocato nella nazionale Under 20. Mi sento ancora adesso con alcuni amici". Fra i giocatori del Cuneo di oggi sono poche le conoscenze. "La rosa attuale è completamente nuova. Conosco solo il portiere Tunno e i difensori Franchino e Quitadamo con i quali ho giocato nella Primavera del Torino".

Sul valore dell’avversario, Pippo Scaglia sottolinea: "All'inizio del campionato pareva dovesse lottare per la salvezza, invece, dopo un brutto inizio, il Cuneo si è ripreso molto bene. È una squadra compatta che fa leva sul blocco di giocatori della stagione scorsa".

Il Cittadella deve comunque riscattarsi dalla sconfitta con il Sudtirol e il rientro dalla squalifica proprio di Scaglia darà forza ed esperienza ai granata, anche se ci saranno ancora assenze importanti. Sostiene il giocatore: "Non mi va di parlare di emergenza. Siamo una squadra di ventiquattro giocatori e siamo in testa alla classifica. Una partita storta può capitare, noi non dobbiamo però guardare al risultato precedente, ma a giocare come sappiamo e abbiamo dimostrato. Concentriamoci su noi stessi con la testa sgombra per riuscire a fare ciò siamo in grado di fare, chiunque scenda in campo".

Sulla sconfitta patita al Tombolato con il Sudtirol, precisa: "Siamo stati discontinui e nella ripresa siamo stati penalizzati. Bravi comunque loro nel secondo tempo, facilitati dal gol al primo minuto, che ha tolto a noi certezze. Siamo andati in difficoltà e abbiamo faticato, dobbiamo invece essere più convinti nelle notre forze". A Cuneo ci sarà l'opportunità per dimostrarlo: "Siamo impegnati per disputare un campionato di vertice, sappiamo quale è il nostro obiettivo e in terra piemontese daremo il massimo per riuscire a imporre il nostro gioco".