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Sala stampa Pescara-Cittadella, Foscarini: “Non possiamo permetterci queste disattenzioni”

Le dichiarazioni dalla sala stampa dell’Adriatico, al termine di Pescara-Padova: Claudio Foscarini (allenatore Cittadella): “Temevo purtroppo questo tipo di punizione e alla fine è arrivata. Dispiace pareggiare in questo modo, perché...

Redazione PadovaSport.TV

Le dichiarazioni dalla sala stampa dell'Adriatico, al termine di Pescara-Padova:

Claudio Foscarini (allenatore Cittadella): “Temevo purtroppo questo tipo di punizione e alla fine è arrivata. Dispiace pareggiare in questo modo, perché siamo stati un po’ ingenui. Fino a quell’occasione potevo rimproverare poco ai miei, abbiamo giocato e abbiamo sfruttato le ripartenze. Il Pescara ha giocato, ma ci ha lasciato molti spazi. All’ inizio siamo partiti con paura, siamo stati troppo timorosi. Noi abbiamo la necessità di fare risultato e gioco, non possiamo permetterci disattenzioni. Dobbiamo fare la prestazione della vita in ogni gara non possiamo permetterci passi falsi. Accettiamo il risultato e andiamo avanti, un peccato ma dobbiamo pensare alla prossima partita, ormai questa è finita così”.

Marco Baroni (allenatore Pescara): “Siamo partiti benissimo ma non siamo riusciti a segnare. Come spesso accade quando sbagli sottoporta poi alla prima occasione, siamo andati sotto. Abbiamo preso un brutto gol, in un’azione in cui ci sono stati diversi errori. Dobbiamo essere più lucidi e più determinati. Dopo lo svantaggio sono uscite le nostre paure, non era facile risallire e siamo andati in difficoltà perdendo la linea di gioco. Purtroppo non abbiamo sfruttato al meglio le tante palle gol del primo tempo. Finché sviluppiamo il nostro gioco, quello che proviamo in allenamento facciamo bene. I nostri problemi iniziando quando andiamo in svantaggio, in quei momenti escono le paure e perdiamo il filo di gioco. Pettinari? Non gli rimprovero nulla, ha fatto bene ha attaccato bene la palla. Siamo stati troppo frettolosi delle volte recuperavamo palla e poi la perdevamo subito, anche perché qualcuno non ha rispettato le consegne e quello che avevo chiesto. Avevo chiesto ampiezza nello sviluppo del gioco, da un certo punto non c’è più stata e non va bene”.