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Colombi: “Qui a Padova c’è un progetto, i risultati arriveranno con il tempo e la fiducia del pubblico”

Simone Colombi, tra i nuovi acquisti del Padova, ha parlato oggi in conferenza stampa da Malles. Queste le dichiarazioni raccolte dal sito ufficiale: “Bilancio? Positivo, abbiam lavorato molto bene in queste due settimane, la squadra si sta...

Redazione PadovaSport.TV

Simone Colombi, tra i nuovi acquisti del Padova, ha parlato oggi in conferenza stampa da Malles. Queste le dichiarazioni raccolte dal sito ufficiale: "Bilancio? Positivo, abbiam lavorato molto bene in queste due settimane, la squadra si sta compattando, il gruppo nuovo si sta conoscendo sempre meglio. Le prime amichevoli anche se indicative sono state dei buoni test, soprattutto nel triangolare, dobbiamo continuare su questa squadra. La mia condizione? Il rendimento è indicativo, la condizione è da trovare, è lo scopo del ritiro, è lungo e impegnativo, ma la condizione arriverà. Ci faremo trovare carichi l'11 per la Coppa Italia, possiamo fare bene. Marcolin? Siamo insieme da due settimane, dobbiamo trovare la condizione fisica, il mister sta inserendo nozioni tattiche importanti; io avendolo avuto già un anno le conosco, sono le predisposizioni tattiche che richiede il calcio moderno, ovvero essere un libero aggiunto, bravo con i piedi. Il preparatore Petrelli? Anche lui lo conosco dall'anno scorso, sono ancora giovane, è giusto che non mi focalizzi su un punto preciso, ho 22 anni e tanto da migliorare, sotto la sua guida e di Marcolin posso migliorare molto. Nuova generazione di portieri? Li conosco tutti dalle nazionali, prediligo le capacità e le caratteristiche di Bardi, un portiere che ha fatto molto bene in B e ora si può confrontare con la massima serie, un ottimo professionista e un bravo ragazzo, ha la predisposizione nell'allenamento. Mi piacciono anche Leali e Perin, son tutti giovani bravi, migliorano ad ogni allenamento. La continuità del rendimento? E' una cosa fondamentale per un portiere, è giusto per mantenere un profilo basso, per garantire una continuità di rendimento alto, un buon portiere ti può portare in un anno quei 10-12 punti che per una squadra sono importanti. Con Petrelli già l'anno scorso sono migliorato sulle uscite, sono la cosa più difficile perchè bisogna leggere la situazione, il pallone, la velocità del tiro, l'effetto, se esci a vuoto al 90% è gol. Se migliori nelle uscite fai il salto di qualità. La squadra? Siamo buoni già adesso, vi è ancora un mese di mercato per migliorare, ma è veramente presto e delicato fare pronostici ora, ragioniamo partita per partita. La fiducia dell'Atalanta? E' una bella spinta e ringrazio il direttore Marino, avere una squadra di Serie A alle spalle mi gratifica e riempie d'orgoglio,devo dimostrare io che valgo la massima serie e fare bene qui a Padova. La nuova società? Io essendo nuovo non posso conoscere tutto quello che sta dietro al campo, bisogna aver fiducia nella nuova dirigenza, c'è un progetto importante dietro, ci vuole del tempo e fiducia, i risultati arriveranno".