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Comunicato degli ultras: “Penocchio, Criscitiello e Valentini: la nostra opinione”

Tramite il proprio sito ufficiale gli ultras del Padova hanno diramato un comunicato per spiegare la propria posizione riguardo gli ultimi noti avvenimenti. Lo riportiamo integralmente qui di seguito: NON AMO FARE SCOMMESSE, PORTERÒ A PADOVA...

Redazione PadovaSport.TV

Tramite il proprio sito ufficiale gli ultras del Padova hanno diramato un comunicato per spiegare la propria posizione riguardo gli ultimi noti avvenimenti. Lo riportiamo integralmente qui di seguito:

NON AMO FARE SCOMMESSE, PORTERÒ A PADOVA SOLO PROFESSIONISTI SERI. Queste le parole con cui si era presentato a Padova Diego Penocchio, che oggi ha trovato (come mai?) in Michele Criscitiello un inatteso avvocato difensore, capace di invitare ripetutamente, nella trasmissione che conduce, sia lo stesso Penocchio, sia il duo Valentini, sia il sostituto di Marcolin (prima scommessa persa), Bortolo Mutti.

Figlioccio prediletto di Luciano Moggi, Criscitiello si pone ben al di là dello stato di vedovanza di cui parlarono acutamente Mancini e, dopo di lui, Liguori, Ziliani e compagnia leccante. Criscitiello, infatti, è arrivato all’adozione coatta, si è fatto figlio autoriconoscendo il padre Moggi che noi tutti conosciamo. Un giornalista, la cui biografia ufficiale, che sembra quella delle classiche rock band da matrimonio (nel 1997 parteciparono con notevole successo a Roccaraso, con la celebre “Tu m’hai detto che ti ho detto”, nel 2007 pubblicarono il tanto atteso doppio live “Io t’ho detto che tu m’hai detto”), ce lo mostra come una specie di ragazzo prodigioso. Talmente prodigioso che la sua pagina su Wikipedia, ritenuta eccessivamente promozionale, è stata rimossa. E così, ora che non c’è più, a chi faccia una ricerca su Google, non resta che un’unica impietosa associazione fra il suo nome e un altro termine: “RACCOMANDATO”. Associazione sulla cui ragionevolezza sorgono pochi dubbi, specie quando lo si ascolta rivolgersi a Moggi in tono deferente, chiamandolo ripetutamente “Direttore”. Amico intimo della famiglia VALENTINI, Criscitiello è un personaggio evidentemente ben introdotto e condiscendente. Non bastavano le cariche sempiterne di “onorevole” e “presidente” distribuite a manca e a destra, in questo nostro disgraziato paese ci voleva pure il direttore generale a vita, che oggi, grazie a Criscitiello, finalmente abbiamo.

Con queste premesse, si ricordano con fastidio crescente le voci che collegavano Penocchio, all’inizio della sua avventura, al Parma e a Moggi e, peggio ancora, il ruolo che il “nuovo addetto stampa” del Calcio Padova (leggi Criscitiello) ha intrattenuto con l’attuale dirigenza, oltre che ad Ascoli, Salerno e Reggio Emilia, anche a Messina, dove, raggiunta la serie A dopo 40 anni, l’iter si concluse nei tribunali, con la dichiarazione di FALLIMENTO della società. Una società con gran parte dei giocatori erano targati GEA e uno staff composto prima da Andrea Valentini, poi dal figlio Marco subentrato come ds a Mariano Fabiani (quest’ultimo legato a doppio filo a Luciano Moggi ) e per finire da Bortolo Mutti (il web per chi non lo conosce già da delle risposte eloquenti).

NON E’ CHE CRISCITIELLO HA SCELTO BORTOLO MUTTI COME ALLENATORE ASSIEME ALLA SUA DIRIGENZA?

CRISCITIELLO AD OGNI OCCASIONE RICORDA CHE LA NUOVA SOCIETÀ PAGA GLI STIPENDI REGOLARMENTE E FA FRONTE A TUTTI GLI IMPEGNI CON I FORNITORI… NON E’ FORSE NORMALE?

PERCHE’ INSISTERE SEMPRE SULL’ARGOMENTO? PERCHE’ GIUSTIFICARSI SU UNA QUESTIONE MAI MESSA IN DUBBIO DA NESSUNO?

A margine è giunto finalmente qualcosa di serio da Andrea Valentini: “Non vogliamo dare altre vetrine a chi non se le merita”. Peccato che dopo aver montato uno spettacolo di cabaret sulla vicenda del cosiddetto “agguato”,la querela partirà d’ufficio. In Italia aprire la portiera di una macchina è un reato… stendiamo un velo pietoso… mentre mettiamo in luce un altro aspetto: una parte dei dipendenti e tesserati del Calcio Padova (vedi articolo del Corriere del Veneto) non percepiscono gli stipendi da Giugno. Siamo quasi a Dicembre non serve “un esame di parecchi giorni” ma serve rispetto per le persone che lavorano per voi. Valentini saldi il dovuto  e, magari, faccia una volta per tutte NOME e COGNOME della persona della Tribuna Fattori a cui ha chiesto più volte direttamente un incontro e spieghi chi sarebbero gli intermediari… giusto per fare chiarezza e avvalorare la sua  parola di Amministratore Delegato. Non dovesse succedere, la sua sarà l’ennesima menzogna da archiviare!

A PENSAR MALE SI FA PECCATO, MA MOLTE VOLTE CI SI AZZECCA