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Comunicato Tribuna Fattori: “Ruopolo se ne deve andare”

Riportiamo comunicato Tribuna Fattori, con la presa di posizione sul “caso” Ruopolo e il sostegno rinnovato al presidente Marcello Cestaro: “Oggi ci sentiamo traditi, sfiduciati, svuotati, siamo sinceri. Ci sentiamo traditi da questo...

Redazione PadovaSport.TV

Riportiamo comunicato Tribuna Fattori, con la presa di posizione sul "caso" Ruopolo e il sostegno rinnovato al presidente Marcello Cestaro:

“Oggi ci sentiamo traditi, sfiduciati, svuotati, siamo sinceri. Ci sentiamo traditi da questo calcio moderno, da questo calcio attuale che non ha date ne orari, che è costituito da presidenti che dovrebbero stare in galera da procuratori e direttori sportivi pronti a tutto pur di fare i propri affari leciti e non, dalle televisioni pronte a calpestare ogni diritto del tifoso che va allo stadio ,siamo stanchi di questi politici che in questi anni grazie al loro lavoro hanno portato l’Italia in una crisi senza precedenti e si sono inventati i tornelli, leggi speciali, divieti di trasferta basati su discriminazioni territoriali e tessere del tifoso per far credere che il marcio era altro. Siamo stanchi di tutti questi ben pensanti e di quei falsi moralisti pronti ad attaccare gesti sinceri come quello di Delio Rossi provocato da un ragazzetto viziato di vent’anni, o nel colpevolizzare quei tifosi solo per aver chiesto a dei mercenari di togliersi la loro storica maglia, che non erano degni di indossare. Eppure dietro questi gesti c’è la rabbia di tutti noi, ultras e tifosi, nel vedere un calcio ridotto ad un cumulo di macerie che non ci rappresentano, c’è la rabbia di molti che in queste ore stanno vedendo la propria squadra trascinata nel fango del calcio-scommesse ritrovandosi impotenti di fronte a quanto è emerso e sta emergendo, di fronte a giocatori a cui i soldi che guadagnano per fare ciò che per altri è un gioco, non bastano mai. Siamo infastiditi, delusi e furibondi con FRANCESCO RUOPOLO che ha ammesso pubblicamente ben due volte il suo coinvolgimento nella vicenda ed in quest’ultimo periodo ha continuato a giocare e ci chiediamo con che dignità con che faccia ha potuto esultare dopo un goal. Questa persona non la vogliamo più vedere, non vogliamo più che scenda in campo con la nostra maglia, non vogliamo più vederla a Bresseo od in qualsiasi luogo legato in qualche maniera al Calcio Padova. E non ci importa che l’illecito l’abbia commesso con addosso la maglia di un’altra squadra: se ne deve andare da Padova, subito! Entro sabato vogliamo che Francesco Ruopolo sia fuori rosa, faccia le valige e lasci la città. Diversamente lo farà comunque. E’ solo questione di scegliere il modo in cui ci si vuole lasciare! Altra cosa è il deferimento che ha colpito Vincenzo Italiano, basato su prove nulle e su “sentito dire” che ci fanno tanto pensare alla famigerata “giustizia italiana”. E noi, che con quella “giustizia” ci abbiamo spesso e volentieri avuto a che fare, non riteniamo giusto trarre delle conclusioni affrettate. Per noi, Italiano rimane il nostro capitano e rimarrà innocente fino a quando non verrà dimostrata la sua colpevolezza. Ma il pensiero più grande lo vogliamo rivolgere al nostro Presidente Marcello Cestaro e la sua società, di cui tutto si può dire ma non si può mettere in dubbio la sua integrità morale. Siamo convintissimi della sua buona fede, lui un presidente vecchio stampo genuino e gran lavoratore che molto spesso ci rispecchia nella nostra vita quotidiana, capiamo bene lo stato d’animo che in queste ultime settimane l’ha portato a riflettere sull’opportunità di rimanere ancora all’interno del mondo del calcio. Al presidente ci limitiamo a dire che la sua delusione è anche la nostra, ma che da questa delusione tutti insieme bisogna ripartire, alla conquista di nuovi traguardi. Per questo motivo lanciamo un appello a tutti i Ragazzi della Tribuna Fattori ed all’intero popolo biancoscudato che si rispecchia in questo comunicato, al fine di presenziare alla partita con il Gubbio di sabato. Non importa quale sarà il risultato o se ci crediamo ancora oppure no, ma vogliamo essere tutti presenti per gridare la nostra vicinanza a Marcello Cestaro, determinati a reagire al fango che tramite gente indegna di indossare la maglia biancoscudata ci è stato gettato addosso in questa stagione”.