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Gallozzi, che bella partita

Da perfetto sconosciuto a sicurezza del centrocampo. Per Marco Gallozzi la trasferta col Padova di sabato a Piacenza (2-2 a pochi minuti dalla fine e in inferiorità numerica) è coincisa con un sogno realizzato. Solo un mese fa il centrocampista...

Redazione PadovaSport.TV

Da perfetto sconosciuto a sicurezza del centrocampo. Per Marco Gallozzi la trasferta col Padova di sabato a Piacenza (2-2 a pochi minuti dalla fine e in inferiorità numerica) è coincisa con un sogno realizzato. Solo un mese fa il centrocampista si presentava a Bresseo in punta di piedi, proveniente dal Foligno. Alessandro Calori alla prima occasione (Cuffa era squalificato), gli ha dato una possibilità e il Gallo non se l’è lasciata sfuggire.Coraggio da vendere. Grinta, cuore e umiltà, Gallozzi ha vissuto la sua giornata di gloria quasi perfetta se non fosse che sul finale i biancoscudati si sono fatti recuperare. «Dispiace per com’è maturato questo pareggio - spiega -, ma guardo il bicchiere mezzo pieno. Un punto è importante. Sull’1-2 e con l’uomo in meno ci avevamo fatto la bocca. C’è stato un attimo di distrazione alla fine e ci sono sfuggiti i tre punti. Va bene così, pensiamo già al Grosseto. Dobbiamo rimanere sul pezzo, ripartire e dimenticare il finale del Garilli».Emozioni e amicizia. Oltretutto la nota positiva è che Gallozzi, al debutto in B, non ha sentito il peso della responsabilità. «Prima di entrare ho provato una grande gioia - continua -, ho saputo di giocare solo due ore prima. Poi a partita iniziata non ci ho più pensato, anche perché dell’emozione in campo non te ne fai nulla. Pensavo di non reggere 90 minuti, invece è andata bene e sono felice. Il gruppo mi ha accolto alla grande. I senatori ti aiutano, Italiano mi dà un sacco di consigli. Noi giovani ci sentiamo coccolati. E’ bello. Esco spesso con Jidayi e Menegon. Non pensavo che l’inserimento fosse così facile. I prossimi obiettivi? Continuare a fare bene, impegnandomi in ogni allenamento e poi sperare che il mister mi dia ancora fiducia».Allarme Grosseto. L’espulsione di Legati che sarà squalificato e l’infortunio di Crespo (se ne saprà di più domani), preoccupano in vista della sfida di domenica all’Euganeo col Grosseto dell’ex Soncin. Con Portin ancora infortunato e Trevisan in non perfette condizioni, Calori dovrà studiare qualcosa in settimana.