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I prossimi avversari del Padova: la Pro Piacenza di William Viali

Uno sguardo alla Pro Piacenza, avversaria del Padova nel prossimo turno

Tommaso Rocca

Una società giovane, che pur non essendo la più blasonata della città ne diventa la prima rappresentante visto il campionato in cui milita. La Pro Piacenza del vulcanico presidente Domenico Scorsetti è diventata sul campo la prima squadra della città emiliana visto anche il fallimento che ha colpito il Piacenza nel 2012 a dieci anni dall’ultima presenza in serie A. La Pro Piacenza nasce da numerose fusioni, l’ultima delle quali con la A.S.D. Atletico BettolaPonte Pro Piacenza, ha permesso ai piacentini di disputare nella stagione 2012/13 il campionato di serie D vincendolo e qualificandosi in Lega Pro permettendo alla società di disputare il primo campionato professionistico della sua storia. Nella scorsa stagione, all’esordio tra i Pro, ottiene una salvezza storica perché partita con otto punti di penalizzazione (poi ridotti a 5 a fine campionato) nel girone B di Lega Pro, dove raggiunge i playout in cui batte il Forlì e festeggia la permanenza nell’ultima serie dei professionisti, evento su cui pochi avrebbero scommesso ad inizio anno. In estate sulla panchina piacentina è arrivato William Viali, ex difensore che ha giocato tra le altre anche con le maglie di Fiorentina, Treviso e Venezia in serie A. L’avvio di campionato della Pro Piacenza non è malvagio, la squadra punta alla salvezza e i risultati iniziali dei rossoneri, eccezion fatta per le batoste subite con Pavia (3-0) ed Alessandria (0-4 in casa propria), sono in linea con le aspettativa della società. La squadra di Viali è attualmente al tredicesimo posto, ultimo utile per evitare i playout, con 22 punti a più tre dal Lumezzane. Il tecnico piacentino schiera generalmente la propria squadra con un 4-3-1-2 che all’occorrenza può diventare un 4-3-3, impostato però sul gioco di rimessa, sorprendendo spesso gli avversari tanto è vero che ha ottenuto più punti in trasferta (13) che in casa (9). Tra i pali gioca Ermanno Fumagalli, esperto portiere da una vita in serie C e l’anno scorso a difendere la porta della Casertana. La difesa è guidata dal capitano, Francesco Bini, ex Piacenza Calcio con cui ha giocato in serie B. Al suo fianco, vista l’indisponibilità del senegalese Dembel Sall, che si era conquistato la maglia da titolare, giocherà con ogni probabilità il giovane Luca Piana, proveniente dal settore giovanile della Sampdoria. I due terzini saranno Andrea Calandra sulla destra e l’ultimo acquisto Denny Cardin, trevigiano che ha vestito la maglia del Portogruaro in serie B, che pur essendo un destro naturale viene schierato a sinistra. L’infortunio di un giocatore d’esperienza come Daniele Rieti, da sette anni alla Pro Piacenza non lascia molte alternative a Viali nel reparto difensivo. Non ci sono migliori notizie per il tecnico dei rossoneri per quanto riguarda il centrocampo: il giudice sportivo ha fermato Davide Carrus (espulso sabato nella sconfitta di Pordenone) e Jonathan Aspas (quinta ammonizione), due degli uomini di maggior esperienza e curriculum tra i piacentini visti i trascorsi di entrambi nelle massime serie italiana per Carrus (Ancona, Cagliari e Bologna) e spagnola per Aspas (Celta Vigo). In mezzo toccherà quindi all’ex Albinoleffe Marvin Maietti, a Gianluca Barba, settore giovanile dell’Atalanta, e probabilmente a Luca Ruffini, alle volte adattato anche come terzino di fascia sinistra. Davanti Viali si affida alle spalle larghe di Danilo Alessandro, attaccante centrale già in gol in B con il Grosseto ma che in questa stagione pare avere le polveri bagnate dato che il suo ultimo gol (tra l’altro su rigore) risale all’esordio di campionato dello scorso Settembre. Alle sue spalle agiscono ultimamente l’argentino Martinez, arrivato dalle giovanili del Parma e soprattutto l’imprevedibile francese Julien Rantier, vero pericolo della Pro in questa fase del campionato, già a segno 5 volte in stagione dopo i 9 centri in quella passata con la maglia dell’Alessandria. Tanto per non farsi mancare niente Viali dovrà fare a meno anche di Fabio Cristofoli, attaccante messo inizialmente fuori rosa dalla società perché non rientrava più nei piani della squadra e ceduto nelle ultime ore al Cuneo. La Pro Piacenza è alla continua ricerca di un suo sostituto sul mercato ma verosimilmente chiunuqe possa arrivare lo farà dopo la sida con i biancoscudati. Il Padova ha dunque la ghiotta occasione di affrontare una squadra rimaneggiata, con la possibilità concreta di allontanarsi dalla zona playout in caso di tre punti. I piacentini arrivano dalla sconfitta di Pordenone dove nonostante abbiano giocato in dieci per più di un tempo non hanno mai ceduto ai più quotati ramarri. Visto lo score dei rossoneri che hanno fatto più punti in trasferta che in casa la gara sarà nelle mani degli uomini di Pillon con la Pro Piacenza pronta a colpire in contropiede. Al “Garilli” sabato è importante per i biancoscudati centrare una vittoria che manca da tre turni e che potrebbe dare fiducia all’ambiente anche in vista della prossima trasferta di Lumezzane.