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Padova-Albinoleffe, remake del 2003. Bergamo ricorda: “Che rabbia”

Padova–Albinoleffe ai play-off? Impossibile non ricordare il precedente. Era il 25 maggio del 2003 quando, proprio allo stadio Euganeo, l’Albinoleffe vinse 2-1 davanti a 12 mila padovani, che riassaporavano finalmente il gusto di competere...

Redazione PadovaSport.TV

Padova-Albinoleffe ai play-off? Impossibile non ricordare il precedente. Era il 25 maggio del 2003 quando, proprio allo stadio Euganeo, l’Albinoleffe vinse 2-1 davanti a 12 mila padovani, che riassaporavano finalmente il gusto di competere per la Serie B dopo gli anni bui della C/2. Lasquadra allenata da Frosio, pur vincendo al ritorno per 1-0, non riuscì a passare il turno, mentre i lombardi volarono in finale e poi in cadetteria. In campo, quella domenica, c’era anche Andrea Bergamo, oggi vice di Brevi, che intervistato da Il Mattino ha detto: "Il sentimento che mi è rimasto da allora è uno solo: la rabbia. Sono sempre rimasto convinto che, passando, saremmo andati in B, che contro il Pisa in finale avremmo vinto di sicuro. Era il mio ultimo anno da giocatore al Padova, avrei voluto finire con una promozione. Una domenica difficile da dimenticare. Dopo due minuti andammo in vantaggio con un colpo di testa di Porrini - continua a ricordare Bergamo -  che superò la linea di 30 centimetri buoni, mache non fu assegnato. L’arbitro era Rocchi di Firenze, uno che in futuro avrebbe fatto strada, ma che allora non fu sicuramente all’altezza. Andammo  sotto per quel famoso gol da centrocampo di Regonesi, poi pareggiammo e subimmo il rigore decisivo, dubbio pure quello, al 90’". La punizione di Regonesi, chi se la scorda... "Ero in barriera, la ricordo bene: come partì quella palla da centrocampo, la seguii con lo sguardo. “Ti prego, no!”, pensavo tra me e me, vedendola scendere proprio all’incrocio. Non si possono prendere gol del genere, ma con il senno di poi non è giusto nemmeno gettare tutta la colpa addosso al portiere, Roberto Colombo, che fece comunque un buon campionato. Ragionando a mente fredda, perdemmo quella partita perché l'Albinoleffe ci fece correre a vuoto per tutta la gara, tatticamente non ce la giocammo nel modo giusto». Sulla partita di domenica, da dentro o fuori: "Il calcio è imprevedibile, ma sono sicuro che il Padova darà tutto sul campo e che il risultato sarà positivo. Sul carattere della squadra non ho mai avuto dubbi".