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Padova, Emerson: “Da anni sento dire che la colpa è sempre del mister, ma sono i giocatori che determinano modulo e risultati”

A  San Benedetto aveva difeso Brevi, ora Emerson torna sul concetto – intervistato dal Il Mattino – che l’allenatore non può sempre fare da parafulmine per tutti: “E’ da tanti anni che gioco a calcio e sento...

Redazione PadovaSport.TV

A  San Benedetto aveva difeso Brevi, ora Emerson torna sul concetto - intervistato dal Il Mattino - che l'allenatore non può sempre fare da parafulmine per tutti: "E' da tanti anni che gioco a calcio e sento sempre la solita musica. Anche se il responsabile e chi paga per primo è sempre il tecnico, la colpa è di tutti, e quando succedono certe cose c’è sempre una ragione. A volte serve come il pane capire che ci sono momenti di sofferenza in questa categoria, l’importante è che ci sia sempre una reazione". E ancora: "Siamo cambiati noi, sono i giocatori in campo che determinano moduli e risultati, non il contrario. Se tu interpreti ilmodulo nella maniera giusta, e percepisci il messaggio che ti manda l’allenatore, i tempi e le giocate vengono da soli. Sulla vittoria contro la Reggiana: "Abbiamo vissuto momenti in cui le cose giravano meno, ma lunedì abbiamo dato la prova che quello è il vero Padova: una squadra furba, intelligente, capace anche di interpretare la garacomeha fatto, bene, contro la Reggiana". Sul match di sabato: "Io ho giocato in tutte le categorie, dalla Serie A alla Serie C, e so che bisogna calarsi nella mentalità del campionato in cui ti trovi: in Lega Pro non si gioca il calcio della B, e anche se sappiamo di essere forti e che possiamo giocarcela con tutti, se non facciamo le partite come lunedì, con grinta, cattiveria e voglia di vincere ogni contrasto, facciamo fatica con tutti".