tutto padova

Padova-Venezia, le pagelle: prestazione di sostanza, diverse le note positive

Favaro 6: Mai chiamato all’intervento ad effetto, nonostante la prolungata pressione veneziana. Forse sul gol potrebbe leggere qualche istante prima il servizio di Fabris per Ferrari, ma non è certo a lui che vanno attribuite le colpe maggiori....

Alessandro Vinci

Favaro 6: Mai chiamato all’intervento ad effetto, nonostante la prolungata pressione veneziana. Forse sul gol potrebbe leggere qualche istante prima il servizio di Fabris per Ferrari, ma non è certo a lui che vanno attribuite le colpe maggiori.

Sbraga 6,5: Gioca in un ruolo non suo senza sbagliare praticamente nulla, giganteggiando nei confronti degli avanti lagunari con tutta la sua esuberanza fisica.

Monteleone 5,5: Qualche buona chiusura, ma anche alcune sbavature. In occasione del gol ospite, ad esempio, è proprio lui a farsi scappare Ferrari a pochi passi dalla linea di porta.

Russo 6,5: Meno appariscente di Sbraga, ma altrettanto efficace. E i clienti con cui era alle prese non erano certo dei più semplici…

Boniotti 6: Dimostra ottima intraprendenza, facendosi notare più volte sia in fase di interdizione che in quella di spinta. L’azione del gol ospite si sviluppa però interamente sulla sua fascia di competenza.

Mazzocco 7: Una gara da applausi, la sua. Oltre al gol, realizzato con una freddezza non scontata per un classe ‘95, tanta quantità a servizio della squadra. I progressi dal punto di vista caratteriale sono tangibili.

Berardocco 6,5: Grande precisione in cabina di regia, ma anche un inatteso contributo alla fase difensiva. Prestazione di spessore, a soli tre giorni dalla complicata sfida di Mantova.

Gaiola 6: Dei tre centrali di centrocampo è quello che si mette meno in evidenza. Allo stesso tempo, di errori da segnalare non ne commette.

Tentardini 6,5: Al pari di Boniotti appare spesso in sofferenza al cospetto delle serpentine del tandem Falzerano-Caccavallo. Tuttavia, in quanto ad abnegazione non gli si può rimproverare nulla: il suo pressing sui difensori arancioneroverdi si rivela infatti costante e produttivo. E che peccato quel pallone terminato di poco alto al 31’, a conclusione di una pregevolissima iniziativa personale!

Bobb 6,5: Prestazione “alla Dettori”: stessa vivacità, stesso gioco tra le linee, stessa ricerca dell’inserimento avanzato. Il processo di inserimento nei meccanismi di mister Brevi sembra procedere davvero per il meglio.

(dal 90’ Scevola s.v.)

De Cenco 6,5: La sua missione è proibitiva: lottare da solo con la difesa avversaria cercando di far alzare il baricentro della squadra. Ma la porta a termine con buon profitto, sobbarcandosi tutto il peso dell’attacco e facendo a sportellate con Modolo e Cernuto. E se da un lato non riesce mai a impensierire Vicario, dall’altro fornisce a Mazzocco l’assist per il punto dell’1-1.

(dal 75’ Cisco 6): Gestisce con lucidità i pochissimi palloni che capitano dalle sue parti, togliendosi lo sfizio di farsi anche le beffe dell’esperto Modolo.