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Sala stampa Feralpisalò-Padova, Brevi: “Non è facile andare sempre a cento all’ora. Paghiamo gli errori del primo tempo”

Delusione nel postpartita di Feralpisalò-Padova per i protagonisti biancoscudati della sfida. Queste le loro dichiarazioni dalla sala stampa. Brevi: “Il turn over? Dettori era diffidato e De Risio ha una tenuta atletica limitata. Entrambe le...

Redazione PadovaSport.TV

Delusione nel postpartita di Feralpisalò-Padova per i protagonisti biancoscudati della sfida. Queste le loro dichiarazioni dalla sala stampa.

Brevi: “Il turn over? Dettori era diffidato e De Risio ha una tenuta atletica limitata. Entrambe le situazioni sarebbero state difficili da gestire nell'ambito delle due gare ravvicinate. Non è facile andare sempre a cento all’ora, ma secondo me è stata la mia squadra a fare la partita. Caglioni per tre volte ha compiuto dei miracoli, ma purtroppo il calcio è fatto da episodi. L’approccio iniziale, infatti, era stato discreto, ma poi abbiamo subìto il primo gol su una ripartenza. Una volta passati in svantaggio volevamo subito ribaltare il risultato, ma abbiamo commesso errori abbastanza banali. Nella ripresa tutti hanno dato il massimo, abbiamo cercato di trovare il pareggio, ma comunque un punto ci sarebbe servito a poco. Sì, ci hanno condannato gli errori difensivi del primo tempo: siamo stati più disattenti rispetto al solito. Merito comunque anche all’avversario: la Feralpi ha attaccanti molto forti. Non era una squadra semplice da affrontare. Il primo posto? Già sei punti erano tanti, figuriamoci nove... Ora però alziamo la testa e accantoniamo la delusione, perché la squadra sta facendo un buon campionato. Vogliamo preparare bene la gara di mercoledì per ottenere il massimo risultato. L’infermeria? Speriamo di recuperare Neto Pereira. Poi valuteremo le condizioni fisiche anche di tutti gli altri”.

Emerson: “Nel primo tempo ci è mancato l’equilibrio: avevamo voglia di fare la partita ma abbiamo sbagliato gli appoggi e le marcature, quindi la Feralpisalò ne ha approfittato. Nella seconda frazione, però, abbiamo cercato di ribaltare il risultato. Non ci siamo riusciti ma lo spirito era quello giusto. Dobbiamo usare di più la testa: quando non si riesce ad andare in avanti bisogna cercare di non concedere nulla all’avversario, senza forzare le giocate. Merito comunque anche alla Feralpi: non solamente i nostri demeriti, anche se il primo gol che abbiamo subìto è stato frutto di un episodio fortunoso. Non eravamo abituati a passare in svantaggio, quindi siamo andati in confusione. Potevamo evitare di subire tutti e due i gol, ma parlare col senno di poi è sempre facile. Adesso alziamo la testa perché non sarà certo questa sconfitta a compromettere il nostro campionato. E ora vogliamo riprendere il nostro percorso mercoledì con il Parma. Stanchezza nel finale? Quando rincorri spendi sempre molte energie, dato che la squadra in vantaggio si chiude in difesa. Abbiamo fatto quello che potevamo, ma ci è mancata la cattiveria giusta. Il primo posto? Concentriamoci su una partita alla volta. Al Venezia penseremo dopo la sfida con il Parma perché è inutile fare i conti con punti che non si hanno in tasca”.

Madonna: “Sapevamo che per sperare ancora nel primo posto non avremmo dovuto sbagliare nulla. La gara è iniziata subito male: abbiamo subìto gol e non siamo riusciti a concretizzare le occasioni avute, così siamo passati in doppio svantaggio pagando la qualità offensiva dei nostri avversari. Nella ripresa, poi, abbiamo sempre attaccato, ma siamo riusciti a realizzare solamente una rete. E’ un vero peccato”.