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Vigilia Padova-Vicenza, le parole di Bisoli: “Contento del lavoro fatto in ritiro, domani vorrei giocare la partita”

Queste le parole di Bisoli alla viglia della partita di Coppa Italia di Serie C tra Padova e Vicenza, che si dovrebbe giocare domani allo Stadio Euganeo, ma la cui disputa è ancora in dubbio per lo sciopero proclamato dai calciatori della...

Marco Lorenzin

Queste le parole di Bisoli alla viglia della partita di Coppa Italia di Serie C tra Padova e Vicenza, che si dovrebbe giocare domani allo Stadio Euganeo, ma la cui disputa è ancora in dubbio per lo sciopero proclamato dai calciatori della società berica a causa del mancato pagamento degli stipendi. 

"Durante il ritiro è chiaro che abbiamo preparato la partita col Vicenza, ma il nostro obbiettivo era mettere benzina nelle gambe dei giocatori per il rush finale. Sarei contenti di giocare la partita, per la posta in palio, e perchè significa che c'è una speranza per il Vicenza di andare avanti. Non voglio ripetermi troppo, però è una situazione brutta per tutti; per noi, ma soprattutto per i giocatori e per i tifosi del Vicenza. Quello che possiamo fare è prepararci bene come se si giocasse, anche se la nostra priorità è il campionato, e per questo è stato fatto un ritiro importante. Sono molto contento del lavoro che abbiamo fatto con la squadra; magari ora non saremo brillantissimi, a causa dei carichi, ma l'obbiettivo è quello di esserlo a marzo e aprile, cioè il periodo in cui si vincono i campionati. Abbiamo integrato i due giocatori nuovi, grazie anche al gruppo, che è spettacolare; inoltre abbiamo recuperato chi aveva qualche piccolo acciacco. Salviato è un giocatore che bisognerà aspettare, ma i presupposti sono molto buoni; è molto intelligente, si è integrato subito, ha una carriera che parla per lui. Gliozzi è arrivato sul finire del ritiro, mi dispiace un po' perchè si è allenato poco con noi, dovrà essere bravo a entrare in ritmo al più presto. Nessun ritiro pre partita per i giocatori, stasera andranno a casa e domani ci ritroveremo per preparare l'incontro come facciamo sempre. La partita la preparo come fosse una partita normale, non guardo a chi sarà in campo del Vicenza. Domani scenderà in campo chi ha dimostrato di essere più in condizione durante gli allenamenti di questa settimana; non cambio le mie idee, la linea è questa.Vecchio o giovane, gioca chi merita; questa filosofia ha permesso a questa squadra di essere primi in classifica, e di sicuro non vado a cambiarla. Cisco, Marcandella, De Risio e Gliozzi non sono convocati per domani, e lavoreranno a parte. La paura, nella mia testa, è che questa incertezza sul fatto che si giochi o no, soprattutto per la partita di campionato, possa incidere psicologicamente sui giocatori. Si rischia di rimanere 35 giorni senza giocare una partita importante; preferire quindi giocare anche il 28. È una cosa snervante a livello psicologico. Se stacchi a livello di testa, poi è difficile rimettersi in riga. Non chiedetemi della mia esperienza al Vicenza, non voglio parlare del passato; quando si chiude un'esperienza, si chiude anche il relativo file nella mia testa. Non mi piace parlare delle esperienze passate, quindi non entro nel merito".

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