In occasione del premio Best Under 20 Antenore Energia, giunto quest'anno (2021) alla terza edizione (clicca qui per vedere le prime nomination), abbiamo intervistato l'Ad di Antenore Energia, Filippo Agostini. L'azienda padovana, ormai da diversi anni, è attiva nella sponsorizzazione di numerose società sportive del territorio.
Best Under 20
Agostini (Ad Antenore Energia): “Sosteniamo lo sport dal basso, dev’essere a portata di tutti”
Il sostegno della vostra azienda nei confronti dello sport padovano è sempre più capillare. Il nome di Antenore Energia non accompagna solo squadre che possono contare sulla ribalta nazionale, ma arrivate anche fino alle piccole società sportive locali e di quartiere. Ci saranno altre novità in vista del 2022?
«Il nostro impegno a favore delle attività sportive della provincia è pervasivo e riguarda ormai praticamente tutte le discipline: al di là della collaborazione con alcune realtà storiche del nostro sport, come la Virtus e il Cus, Antenore Energia è main sponsor di innumerevoli società nei settori della pallavolo, del softball, del calcio a 11 e a 5, del ciclismo (compresi mountain bike e BMX), della scherma, del basket, della pallanuoto, del rugby, dell’hockey… Padova è un serbatoio infinito di discipline, di gruppi sportivi, di palestre e noi da sempre siamo a fianco di chi promuove l’attività fisica e ricreativa dei nostri ragazzi e in generale dei cittadini di tutte le età. Nel 2022 aumenterà progressivamente il nostro impegno a livello regionale: tanto per fare un esempio, abbiamo appena aperto un nuovo punto vendita a Cornedo Vicentino, l’occasione per stringere rapporti di collaborazione con il Futsal Cornedo, storica società che milita nel campionato nazionale di serie B ed è presente nei tornei Under 19, Under 17, Under 15 e nel settore giovanile. Da poco siamo anche a fianco del Cus Venezia, ma, con l’espansione della nostra presenza commerciale in tutta Italia, il progetto di Antenore Energia a sostegno dello sport si sta consolidando anche a livello nazionale. Stiamo ultimando nuovi contratti di sponsorizzazione con società sportive di Dolo, del pordenonese, della Toscana. Direi che il marchio Antenore Energia è ormai sinonimo di sport a tutti i livelli».
Siete particolarmente vicini ai settori giovanili, grandi "serbatoi" delle società sportive che danno a tutti i ragazzi l'opportunità di crescere e far sviluppare al meglio il loro talento sportivo. Poi però le prime squadre generalmente fanno fatica a puntare su di loro, dal momento che c'è poca pazienza e molta fretta di raggiungere i risultati...
«Questo è un problema che si verifica in tutti i settori dello sport nazionale, ma soprattutto in quelli di primo piano, come il calcio, dove spesso si preferisce ingaggiare un giocatore straniero di mezza caratura piuttosto che dare tempo e spazio di esprimersi a un giovane. In altri, meno ricchi e meno “glamour”, come il nuoto, il rugby o la scherma, per fortuna i talenti dei vivai continuano a essere allevati e valorizzati con cura, attenzione e lungimiranza. Per Antenore Energia è fondamentale non tanto comparire nelle grandi manifestazioni, quanto dare un sostegno allo sport dal basso, a partire dalle piccole società radicate nel territorio, che perseguono una specifica funzione educativa, sociale e ricreativa. Per questo siamo presenti in modo massiccio anche nel campo della disabilità, che vede l’Italia fra i primi Paesi al mondo per movimento e risultati, come dimostrano gli strepitosi successi ottenuti alle Paralimpiadi di Tokio. Per noi la pratica sportiva non può e non deve avere confini di età, di genere, di categoria sociale».
Basket, calcio a 5, pallanuoto per citare alcuni sport in cui siete presenti come main sponsor. Quale risultato sportivo l'ha entusiasmata di più fino adesso? Quale sport personalmente l'appassiona di più?
«In questi anni ci sono stati molti risultati straordinari da parte delle nostre squadre, specie di quelle femminili. Pensiamo soltanto, tanto per fare un esempio, ai primati della Antenore Plebiscito Padova, una delle realtà più forti della pallanuoto europea. Ma per quanto riguarda la presenza di Antenore Energia nel mondo dello sport, devo dire che ci onoriamo di guardare innanzitutto al progetto, più che al risultato. Ci interessa sostenere le società che programmano le loro attività, che hanno a cuore i vivai e i settori giovanili, la promozione dello sport a partire dalle scuole, la diffusione dell’attività fisica a tutte le età e in tutte le condizioni. In quest’ottica, mi è difficile dirle quale sport personalmente mi appassiona di più, perché tutti offrono motivo di interesse e di coinvolgimento. Ma se proprio devo esprimere una preferenza per risultati agonistici e qualità di gioco espressa, mi diverte molto vedere gli incontri delle squadre femminili della nostra Antenore Sport Padova, accademia di calcio a 5 e futsal, che rappresenta un progetto pionieristico in Italia e propone a bambini e bambine un percorso unico: fin dalla più tenera età, i nostri iscritti sono allenati da esperti tecnici secondo le metodologie più innovative delle due discipline, arricchendo il proprio bagaglio motorio, tecnico e tattico. I risultati si vedono in campo, con squadre motivate e spettacolari, delle vere macchine da guerra».
Antenore Energia, come noto, si occupa di distribuzione di luce e gas: come sta cambiando, dal vostro punto di vista, il passaggio graduale (che finirà il primo gennaio 2023) dal mercato tutelato al mercato libero dell'energia? In cosa si distingue Antenore?
«Il mercato dell’energia in Italia è ancora giovane e per certi versi immaturo, sia da parte della domanda sia da quella dell’offerta. C’è ancora molta improvvisazione, e spesso tariffe e servizi non sono affatto trasparenti, al di là delle tensioni sui mercati internazionali che stanno in questi mesi condizionando al rialzo i prezzi di vendita delle materie prime e che saranno fortunatamente transitorie. Ma bisogna andare oltre i proclami pubblicitari e le buone intenzioni: Antenore ha nel suo Dna la volontà di porsi nei confronti dei clienti come interlocutore, più che come semplice fornitore. Questo significa innanzitutto applicare rigorosamente le tariffe annunciate e non caricare le bollette di gas e luce di costi nascosti o non preventivati. Ma vuol dire anche essere un interlocutore diretto e facile da raggiungere attraverso tutti i canali, dal telefono alla mail ai social. Chi ci chiama per informazioni o chiarimenti circa la propria fornitura trova sempre una linea libera e chi risponde non è mai un anonimo membro di un call center piazzato chissà dove. I nostri centralini sono affidati a personale interno all’azienda, competente e preparato per accogliere con cortesia chi chiama, con l’obiettivo di chiarire e risolvere ogni eventuale dubbio e fornire le informazioni o le modifiche richieste. Il nostro valore aggiunto non si basa di sicuro su prezzi di vendita sotto la media: certo, siamo in grado di offrire tariffe assolutamente convenienti sul mercato, ma preferiamo distinguerci dalla concorrenza per la credibilità e l’affidabilità dei nostri servizi. Perché il nostro obiettivo non è incrementare senza fine il numero dei nostri clienti, ma avere clienti soddisfatti e perciò fedeli».
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