L’Antenore Energia Virtus Padova ha il piacere di comunicare di aver confermato anche per il campionato 2021/22 l’atleta Michele Ferrari, che sarà protagonista con la maglia neroverde per la quarta stagione consecutiva. L’ala friulana classe ’86, ex capitano di Udine in A2, sarà quindi per un altro anno punto di riferimento della squadra ora guidata in panchina da coach Riccardo De Nicolao.
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Antenore Energia Virtus, confermata per la quarta stagione l’ala Michele Ferrari
Punto di riferimento della squadra ora guidata in panchina da coach Riccardo De Nicolao
«La voglia e le motivazioni sono quelle di sempre, se non ulteriori – commenta Ferrari -. Vogliamo fare una grande stagione, riscattando la passata in cui le cose per fattori esterni non sono andate bene. Io avevo già un altro anno di contratto quindi la mia scelta di rimanere a Padova non è praticamente mai stata messa in dubbio: la mia intenzione era quella di continuare con questa maglia e pure la dirigenza era di questa idea».
«Come detto rimane il rimpianto sia per l’ultima stagione che per quella prima, entrambe molto condizionate dal coronavirus. In particolare nel 2019/20 secondo me eravamo lanciati verso un grande finale di stagione e saremmo potuti andare molto avanti anche nei playoff prima che stoppassero tutto per la pandemia. Nel 2020/21 invece, dopo un’ottima prima parte di campionato, i contagi nella seconda ci hanno completamente tagliato le gambe. So di non essere più un giocatore di primo pelo e queste ultime due stagioni rimangono un qualcosa da riscattare e proveremo a farlo in questa che sta per cominciare».
Un giocatore Ferrari che era tra i più legati a coach Rubini, sostituito dal vice De Nicolao: «Mi è dispiaciuto molto per lui perché avevamo un grande rapporto anche fuori dal campo, ma è una scelta che va rispettata perché l’ultima stagione è stata molto dispendiosa e avevamo visto che aveva bisogno di uno stacco. Allo stesso tempo però sono felice per Riccardo De Nicolao che meritava l’occasione di guidare la prima squadra: è stato un passaggio di consegne quasi naturale e credo che sia pronto per questo ruolo. Anche con lui mi sono sempre confrontato in questi anni e abbiamo parlato telefonicamente anche al momento della sua promozione: mi ritrovo nelle sue idee di gioco e credo che insieme potremo fare belle cose».
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