Basket, salta la stagione: le società padovane provano a riorganizzarsi, ma si attendono tempi duri

Il basket ha deciso di fermarsi e non riprendere più la stagione 2019/20. Le squadre padovane dei campionati regionali, UBP Guerriero e BAM, stanno comunicando la sopraggiunta sospensione definitiva delle attività. "Il nostro preparatore atletico Guderzo aveva proposto un programma ai giocatori della prima squadra - spiega il direttore sportivo dell'UBP Ferdinando Mozzo, primo in classifica in C Gold prima della sospensione, interpellato dal Gazzettino - ma non so se ora si fermeranno. Con loro e, per alcuni, con i loro procuratori ci stiamo accordando per riconoscere il 50% dell'ingaggio del mese di marzo. Cerchiamo inoltre di capire se e come sarà possibile riprendere l'attività in palestra quantomeno a maggio o giugno, anche per programmare la prossima stagione: per quelli che resteranno con noi, vedremo magari di spalmare la parte restante dell'ingaggio di questa stagione nei dieci mesi della prossima. Chiedere la promozione? Di questi tempi chi potrà avere già prima dell'estate il 60-70% del budget occorrente... A mio avviso, anzi, tempo che dalla serie B giù a cascata ci sarà una vera ecatombe di squadre".

Così invece Massimo Giacon, ds del BAM: "La decisione era nell'aria, ma ritengo che si sia avuta fretta. Che ne sarà dei campionati svolti fin qui? Senza considerare i tanti aspetti economici collegati: la quinta rata a carico delle società, è stata sospesa ma non annullata; e per poter impiegare i giocatori erano stati pagati fiori di parametri, ce li metteranno in conto di nuovo interamente anche l'anno prossimo? Temo anch'io che tante società rischiano di saltare, specie se dovranno affrontare tutte queste spese a fronte della probabile, per non dire certa, riduzione degli introiti da parte degli sponsor. Lo sport, il basket, non può pensare di ripartire come se niente fosse".

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