Fiamme Oro Padova, i successi di Jacobs e Tamberi fanno aumentare le iscrizioni

«Già l’anno scorso abbiamo avuto un notevole aumento di iscrizioni, dopo i successi alle Olimpiadi. Quest’anno, dopo gli ultimi risultati così gratificanti agli Europei, abbiamo avuto un ulteriore impulso che speriamo di poter gestire nella maniera migliore possibile. È chiaro che la cosa importante, per un gruppo come il nostro, è quello di garantire il massimo della qualità. Ed è quello che vogliamo dare a chi vuole usufruire dei nostri servizi». Parole di Sergio Baldo, direttore tecnico delle Fiamme Oro Padova, intervistato dal Corriere Veneto sui recenti successi della scuderia della Polizia di Stato. Complessivamente gli atleti cremisi hanno portato un totale di 56 podi, 24 d’oro, 18 d’argento e 14 di bronzo fra le complessive 117 medaglie vinte dall’Italia. E le punte di diamante sono ovviamente loro, Marcell Jacobs, Gianmarco Tamberi e Massimo Stano, senza dimenticare Yeman Crippa, un talento assoluto che sta regalando tantissime soddisfazioni.

Fiamme Oro Padova, priorità all'impiantistica

Adesso la priorità delle Fiamme Oro riguarda l’impiantistica, visto e considerato che il Franceschini di Voltabarozzo potrebbe essere sottoposto molto presto a un’intesa ristrutturazione: «È una situazione che stiamo seguendo con attenzione – spiega Baldo, di ritorno dalla spedizione tedesca – presto avremo un contatto per capire la tempistica dei lavori, che potrebbero iniziare fra settembre e ottobre. In quest’ultimo caso potremmo essere costretti a spostarci». Le soluzioni alternative ci sono e Baldo le elenca minuziosamente: «Per i più piccolini – spiega Baldo – rimarremo nella caserma e nella struttura di via D’Acquapendente, per gli altri l’idea è quella di trasferirsi al Colbachini, e dai cadetti in su al Palaindoor. Se ancora ci saranno necessità di spostamenti, a quel punto attiveremmo le navette per raggiungere Monselice e l’impianto Kennedy, che già utilizziamo in maniera costante».